All'alba del 24 gennaio 1979, in via Fracchia a Genova, il brigatista rosso Roberto Dura è appostato con altri due compagni in attesa che Guido Rossa, sindacalista e operaio dell'Italsider, esca di casa per andare al lavoro. Tre mesi prima, Rossa aveva denunciato il collega Francesco Berardi per aver diffuso volantini delle Brigate Rosse in fabbrica. Arrestato e processato per direttissima, Berardi era stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere. Il comitato esecutivo dei terroristi decreta che Rossa deve essere gambizzato: ma Dura decide di ucciderlo...
Nulla di trascendentale dal punto di vista filmico, anche se la narrazione mette giustamente in evidenza il contenuto, che è stato e deve rimanere un punto cardine della storia italiana. In questo senso assolutamente apprezzabile.
Ex scalatore,operaio e sindacalista comunista all'Italsider di Genova ,l'impegnato Guido Rossa (Ghini) denuncia le infiltrazioni delle Brigate Rosse in azienda e i brigatisti che gli hanno contrastato qualsiasi forma di riformismo,lo condannano a morte,per poi ammazzarlo il 24 gennaio 1979.Un film civile e didattico che il regista Giuseppe Ferrara ,mai troppo lodato dalla critica dirige… leggi tutto
Un film dall'apparenza artificiosa, con quelle finte inflessioni dialettali liguri, forzate ed approssimative, e a tratti perfino caricaturali. Ma quell'asperità di superficie è, al contempo, un marchio artistico: è la sofferta traccia dello sforzo compiuto da un esterno per aver ragione del ruvido carattere di Genova, duro come i suoi bassi fondali rocciosi, irti di ricci,… leggi tutto
Ex scalatore assurto a una discreta fama, per vocazione partecipativa Guido Rossa passò all'Italsider di Genova per fare l'operaio e il sindacalista. Attivista del PCI, mise insistentemente i suoi compagni in guardia dalle possibili infiltrazioni delle Brigate Rosse nelle fabbriche, fino a quando non subì da parte di queste una rappresaglia culminata nel suo assassinio, nel… leggi tutto
Storia tristemente nota di un eroe della classe operaia che dona la vita ai suoi ideali.
Ben recitato in una Genova operaia perfettamente realistica, tra operai, padroni, sindacati e ovviamente una terribile colonna Genovese delle BR perfettamente militarizzata e precisa nelle sue azioni.
Non so quanto ci sia di romanzato nel racconto, non credo sia neanche importante saperlo, qualcosa…
Cosa sta aspettando la "comunità islamica" - ad esempio, in Italia - per poter decidere finalmente ch'è giunto il momento di fondare un suo partito politico che le possa dare una degna rappresentanza?…
Ci sono anni che sono uno spartiacque, per un uomo ma anche per una nazione. Quando l’evenienza cronologica coincide, risulterà perdonabile qualche concessione al ricordo personale, prima del necessario e…
Ex scalatore,operaio e sindacalista comunista all'Italsider di Genova ,l'impegnato Guido Rossa (Ghini) denuncia le infiltrazioni delle Brigate Rosse in azienda e i brigatisti che gli hanno contrastato qualsiasi forma di riformismo,lo condannano a morte,per poi ammazzarlo il 24 gennaio 1979.Un film civile e didattico che il regista Giuseppe Ferrara ,mai troppo lodato dalla critica dirige…
L'aspetto migliore è quello che spesso a Ferrara è stato rimproverato, cioè il didascalismo, che quanto meno permette di capire perché gli operai comunisti fossero in massa contrari alle rivendicazioni (e alla violenza) delle Brigate Rosse, quale fosse la posta in gioco nelle fabbriche, particolarmente del nord Italia, e, infine, per quali ragioni e in quali…
Cognome importante per un Compleanno da immettere nel nostro sito,Vi aggiungo anche che,secondo qualcuno che mi conosce,c'assomiglio abbastanza (visto che Maso aveva fatto una playlist su chi si nasconde dietro…
La storia purtroppo la conosciamo dei nostri anni di Piombo,il film in se' non m'interessa come pellicola pero' devo TRANQUILLAMENTE AMMETTERE che non so' se per merito dello stesso colore usato nel film un po' sbiadito o per merito dei rimandi anni '70 (ovviamente) ben curati nei minimi particolari o per merito degli attori,bisogna dire che si nota una cura nell'impostazione del tutto molto…
Ho ascoltato per caso una vecchia canzone di Bennato e penso sempre più quanto egli abbia ragione ; più si va avanti più l'umanità si concentra in queste tre categorie che guarda caso…
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Commenti (2) vedi tutti
Il trucco sbagliato non rovina un docufilm di grande pregio.
leggi la recensione completa di PLZNulla di trascendentale dal punto di vista filmico, anche se la narrazione mette giustamente in evidenza il contenuto, che è stato e deve rimanere un punto cardine della storia italiana. In questo senso assolutamente apprezzabile.
commento di riverworld