Regia di Gianluca Maria Tavarelli vedi scheda film
Un film ad episodio, più che corale che vuole imporre al resa dei conti dei personaggi che rappresenta, insomma l'arrivo al punto cruciale della loro vita che impone una definitiva scelta.
Sceneggiato dallo stesso regista, che purtroppo porta con sé l'odore televisivo, con cui ormai deve fare i conti, diciamo che è molto frammentario e scontato nel concetto di arrivo, il cast contribuisce non poco a sollevare qualche gradino la direzione presa, che è abbastanza affrettata e monocorde, curata molto la fotografia di Roberto Forza e ottimo il montaggio che risolve al meglio i passaggi scontati delle situazioni. Drammaticamente efficace, ma scontata l'argomentazione.
Storie ben mixate, ma che raggiungono solo uno spunto piattamente televisivo
Non sa più distinguere il cinema dalla tv ed è un peccato
Fortemente concentrato riesce a trasmettere tutto i9l suo malessere interio di malato
Attrice brava, ma alle volte si lascia andare ricordando le parteciopazioni tv, fortissime, ma il cinema è altra cosa, forse colpa del regista che doveva impostarla meglio
Ruolo perfettamente sfumato e lasciando la sua famosa grinta alle spalle, interiorizza nella maniera migliore
Un caso umano, che con ironia ci fa sentire tutto il suo malessere esistenziale; un attore da mettere in evidenza
Diciamo che io ci credo in lui come attore, anche se mi delude quando fa Tv, è cinematograficamente valido e di recente ha dato una conferma importante; magari che continui a fare teatro, ma la Tv la lasci nel cassetto degli altri, fino a quando non ritorna dalla porta giusta, anche se ormai sono più di venti anni che è stato cancellato il vero modo di farla.
Mi fa sempre piacere incontrarla al cinema la sua costanza deve essere premiata meglio, se lo merita e quando le danno le opportunità lo dimostra
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