Regia di Frank Tuttle vedi scheda film
Ho visto questo film seguendo i percorsi cinematografici proposti da altro utente di questo bellissimo forum e colgo l’occasione di questi brevi righe per ringraziarlo ancora.
Il film è datato perchè è del 1950, ma ha una forza e un’intensità soprendenti. Non si può non partire dalla vera chiave di volta, la magnifica e bravissima Simone Signoret, la cui bellezza spesso malinconica si addice al ruolo contrastato di una donna dal passato e dal presente discutibile divisa tra un nuovo amore ed uno vecchio per la persona sbagliata.
Un amore tossico che prevale su altri possibili rapporti con uomini che ne saprebbero valorizzare l’eleganza e la femminilità, ma che non riescono a prevalere su una sorta di tarlao dell’anima che induce la bellissima Simone a scelte tragiche, eroiche e definitive.
Quindi, un film di grande modernità con la capacità di llustrare problemi morali e legali con semplicità e nitore
Nel cast, spicca per l’eleganza e la quasi britannica freddezza, la presenza di Fernand Gravey: l’attore belga, poi naturalizzato francese, è bravissimo nell’interpretare il ruolo del poliziotto di elevato rango, disincantato, freddo e algido solo all’apparenza.
Nella versione che ho potuto vedere, gli attori recitano in inglese e sono bravissimi.
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