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Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!

Regia di Don Siegel vedi scheda film

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La recensione su Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!

di zombi
8 stelle

un sacco di nostalgia, non vorrei dire, ma forse non lo vedo da quando ero ragazzo. all'epoca lo vedevo come un poliziesco che mi spaventava tanto con questo killer che si chiama scorpio. ora lo guardo con occhio più attento. un buon poliziesco thriller western. eastwood ovviamente enorme nel suo character fondativo, robinson ancora disturbante

c'era una volta l'ispettore callaghan, con la G perchè forse per noi italiani si pronuncia meglio.

questo è un esempio di film con cui sono cresciuto quando ero fanciullo, e questo in particolar modo mi ha sempre spaventato molto, a causa del bel personaggio interpretato benissimo da andy robinson.

harry lo sporco, la carogna, a cui è stata uccisa la moglie, a cui non piace lavorare con nessuno e forse nessuno vuole lavorare con lui, perchè prima o poi i colleghi o vengono feriti o muoiono.

harry la sporca carogna perchè ha un'idea di giustizia personale, maturata dopo l'omicidio della moglie e dopo anni di servizio presso la polizia di san francisco, dove in effetti se ne vedranno di ogni e dove la giustizia garantisce la possibilità di difendersi anche ai peggiori criminali.

harry la carogna che agisce nella san francisco dei primissimi anni 70, come se fossimo ancora nel selvaggio e lontano west.

la polizia ma anche i semplici cittadini girano con armi come se fossero lecca lecca o zucchero filato in un luna park.

un lunapark degli orrori, dove l'insofferenza del nostro poliziotto si estrinseca verso chiunque , il suo nuovo collega è messicano, i negri vengono chiamati nigger e degli omosessuali nemmeno citarli, perchè il minimo che il nostro possa augurargli è quello di andare a cuocere delle uova(chissà com'era in originale).

come non ricordare la scena in THE MULE, quando una coppia di neri si ferma per aiutarlo e lui li apostrofa nigger tranquillamente con conseguente e ovvia offesa da parte dei due e lui che non ne capisce il motivo.

il nostro scorpio uccide apparentemente a caso, lascia un messaggio per comunicare con le istituzioni in cui vuole centomila dollari, altrimenti nell'ordine ucciderà un bambino , un negro e un prete.

ma è uno sbandato che ha una gran mira e che non ha un disegno ben delineato come un serial killer.

da parte sua harry la carogna, ma anche lo sporcaccione quando viene beccato a spiare una coppia da una finestra, credendo fosse scorpio, è una persona e un poliziotto che ha perso rispetto per le istituzioni e per le persone in generale, dopo l'assassinio della moglie, e probabilmente entrambi, sia scorpio che harry, avevano reso il loro servizio più o meno volontario nel vietnam.

il film è un poliziesco inconsueto; c'è si dell'azione, ma la trama con questo sciroccato che agisce nel periodo dello scorpione per cui viene soprannominato, e soprattutto la caratterizzazione che robinson ha dato al personaggio, ne fanno un film un poco allucinato con questi riferimenti religiosi come la croce sotto cui harry viene malmenato o l'appostamento sotto alle insegne luminose con scritto jesus saves in neon.

in più la musica di lalo schiffrin, ne fa quasi un giallo italiano , con quelle musiche distorte e le voci femminili deliranti.

non era in effetti difficile prendere harry per un fascistone che deve farsi giustizia da sè, quanto invece anche grazie alla monolitica e impenetrabile espressione eastwwodiana, farne un uomo disilluso che trova sempre più difficile relazionarsi con la violenza sempre più imperante per le strade  e gli ostacoli che la giustizia impone alle forze di polizia per contrastare chi invece non si pone limite per delinquere.

non per niente il confronto con i superiori che gli spiegano per filo e per segno perchè non si potrà trattenere l'assassino e le prove non potranno essere ritenute tali, per la totale assenza di autorizzazioni legali durante la sua perquisizione nel covo rifugio casa di scorpio; dimostra i paletti, se non l'impotenza, che un sistema democratico deve avere per non trasformarsi in una dittatura.

se scorpio è un dissennato mentale con un certo numero di traumi alle spalle, harry è un uomo che si regge su un'idea di legge e giustizia dettata dalla costituzione americana, che a causa del proprio lutto fatica a relazionarsi sempre di più con l'umanità in generale(difatti non lo vediamo nella sua casa).

finale disilluso con questi campi lunghi come usavano tanto ai tempi, callahan si allontana dopo la resa dei conti, ma non è un happy end

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