Regia di David Mackenzie vedi scheda film
Trasposizione abbastanza fedele dell'omonimo libro di Patrick McGrath. Come per il libro, anche qui non si viaggia su grande ritmo e imprevedibilità della trama.
Lessi ogni bene del libro che però mi deluse. Quando ho scoperto che ne esisteva anche una versione cinematografica e ho visto Ian McKellen in locandina ho osato sperare che la sua presenza potesse alzare l'asticella. Così è stato. È proprio il suo personaggio quello che fa la differenza nella pellicola e che si stacca in maniera forte dall'originale letterario. Se nel libro il Dr. Cleave è piuttosto bidimensionale e dai tratti ingenui - per quanto intuisca bene certe dinamiche -, qui ha una valenza molto più ambigua e determinante, connotata da tratti ambiziosi ben più spiccati. Le differenze riguardano in realtà anche Stella che è qui meno disponibile sessualmente e più stabile psicologicamente ma sono cambiamenti che non incidono nelle dinamiche complessive che seguono comunque la trama di partenza. Insieme a Ian McKellen, Natasha Richardson rappresenta l'unico valore aggiunto di una pellicola altrimenti dimenticabile.
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