Regia di Mohsen Makhmalbaf vedi scheda film
Dall’Iran all’India i due protagonisti sono alla ricerca della <verità> come molti; è l’ora dei santoni o dei miracoli, e loro ci vanno con una sedia, per il loro presunto rito da eseguire.
Da subito si prospettano tracce illuminanti - “Ogni cosa reale è già un miracolo”; già perché le definizioni sono sempre importanti, definiscono il tracciato, la meta, le soste, i riconoscimenti.
Un anziano indiano ferma il treno con gli occhi, o almeno così si crede perché è facile essere prigionieri del nostro stesso credere, e a nostra volta imprigioniamo altri perché nessuno scardini l’illusione.
Viaggiare, cercare; i saggi – quelli veri – sostengono che non occorre fare nulla, nessun passo, nessuno spostamento. Soltanto ascoltare. Essere.
“Ognuno è dio di se stesso”
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