Regia di John Landis vedi scheda film
Landis ritorna un po' al passato:si autocita referenzialmente con una massiccia dose di autostima e imbastisce una storia strana,a meta' tra l'horror e la leggenda tribale che ha l'aspetto di un pastccino succulento ma che poi sul piu' bello finisce inopinatamente lasciando aperta la porta ad una possibile continuazione.Lo stile è quello suo consueto molto trasversale.La donna cervo è una bellezza favolosa:le manca solo la parola......
Il finale:sembra troncare il film......
Di routine con qualche bella puntata macabra
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