Regia di Dario Argento vedi scheda film
Si era letto un gran bene di questa escursione argentiana nel progetto per la tv via cavo americana "Masters of horror", e c'è chi ne ha scritto come la "rinascita artistica" dell'autore; dalle prime impressioni sul nuovo suo lavoro uscito nelle sale "La terza madre" , le perplessità aumentano. Questo breve "Jenifer", quasi un'ora di durata, nello spunto e tra le righe aveva le potenzialità per essere un racconto d'orrore di buon livello, ma se si esclude l'avvio che immette subito nel vivo della vicenda, c'è da chiedersi dove si siano viste le condizioni per un nuovo corso del cinema dell'autore di "Inferno". Recitazione pedestre, dialoghi banali o nulli, situazioni assurde ( notate quando la famiglia del poliziotto protagonista si accorge della mostruosità dell'ospite, con il figlio grande che guarda i seni della creatura e commenta...), e una prevedibilità ineluttabile che anticipa allo spettatore che ha una discreta conoscenza dell'horror come andrà a finire ad almeno mezz'ora dalla conclusione. Per un minifilm che dura un'ora, non c'è male, vero?
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