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Shade. Carta vincente

Regia di Damian Nieman vedi scheda film

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La recensione su Shade. Carta vincente

di mmciak
4 stelle

"Shade-Carta vincente" diretto nel 2003
da Damian Nieman,devo dire che non mi è
piaciuto.

La storia racconta di tre truffatori,che girano
tra le sale da poker di Los Angeles e Las Vegas,
che vogliono fare il grande colpo.

Riusciranno a farlo grazie all'ultimo "pollo spennato"
e riusciranno a mettere le mani su un bottino
che li renderà molto ricchi,ma però quei soldi
escono che sono della mafia e di
un pericoloso gangster.

Il Film che è stato ignorato dai distributori
nonostante il Cast di lusso,è uscito inedito
in Italia in Dvd e in Tv,ed è diretto da
un regista che si dimostra immaturo per
la storia che vuole narrare e realizza
un prodotto tra il "Gangster's Movie"
e il "Pulp Movie" con i suoi maggiori
maestri come Scorsese e Tarantino.

Infatti somiglia "Casinò" come tipo
di montaggio con il fermo immagine
e con altre particolarità,e come
situazioni ricordano "Pulp Fiction"
e i Film di John Woo,ma purtroppo
anche se la regia sembra precisa
è invece un imitazione di questi
registi perché è senza stile.

Però nonostante qualche cosa azzeccata
la pellicola risulta verbosa e macchinosa,
anche se devo dire avevo ben sperato all'inizio
perché era cominciato molto bene,poi la trama
è scontata,dopo che cominci a capire il meccanismo,
e sai già quello che accade prima che succeda
con colpi di scena telefonati anche perché
è un "cane mangia cane".

Da segnalare la buona direzione dove spiccano
più di tutti uno strepitoso Gabriel Byrne,
che per la sua bravura ruba tutta la scena,
e la splendida Thandie Newton,e in più
figurano udite udite:
Sylvester Stallone (che funziona anche lui come
il "decano" ed oggi non è di poco conto)-Melanie Griffith-
Stuart Townsend-Hal Holbrook e Jaime Foxx.

In conclusione un Film mediocre,
dove si vedono i buoni intenti,
ma purtroppo ha l'aria dell'occasione
mancata per un regista che a mio parere
deve ancora maturare perché si deve
creare uno stile e a narrare perde troppo
tempo a far discutere i personaggi.

Allora aspettiamo il suo prossimo lavoro.

Rimandato.

Il mio voto: 5.

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