Regia di Gil Junger vedi scheda film
Ecco uno dei film che, quando finisce, ti lascia indifferente e forse un po' nervoso. Sulla falsa riga del già melenso "Sliding Doors", "If Only" è un film che si propone banale e piuttosto prevedibile. Samantha, musicista americana, e Ian, uomo d'affari inglese, sono la solita coppia mal accoppiata con lei, romantica e leggera, e lui, cinico e impaurito dall'amore; nonostante ciò (ovviamente), imperversa l'amore, tanto che grazie all'intervento di un tassista (o portavoce del destino?!), anche il freddo Ian imparerà a lasciarsi andare. Il tutto grazie al sapore della morte di Samantha e alla possibilità di scongiurare quell'evento con scelte diverse. E proprio nel finale, il film tutto miele e lenti rosa, si sbriciola, mostrando come si possa miscelare in maniera orrifica love story, fantasy e fantascienza allo stato puro. E chi si prende gioco del destino è proprio il regista...
Su Gil Junger
Film melenso, a lenti rosa, banale e già visto.
Su Jennifer Love Hewitt
Con i fantasmi ormai è a suo agio...
Su Paul Nicholls
Insipido fino alla fine.
Su Tom Wilkinson
Almeno ha offerto la corsa del taxi.
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