Regia di Gil Junger vedi scheda film
Uno studio scientifico apparso su Nature una decina d'anni fa analizzava le reazioni femminili di fronte a film esageratamente sentimentali e strappalacrime, arrivando alla conclusione che le donne si eccitano al pari di un uomo che si guarda un porno. Da lì è nata la mia definizione di "pornografia dei sentimenti" riferita al fatto che, come donna, non posso esimermi dal guardare ogni tanto questi polpettoni allucinanti che ci piango almeno un paio d'ore....
Sono cresciuta a pane e Quella casa nella prateria dove ne succedevano di tutti i colori e porca puttana ho vissuto l'epoca maledetta in cui i sadici giapponesi facevano morire i personaggi dei cartoni animati... L'istruttore di Jenny la Tennista, l'uomo amato da Lady Oscar.... Perché far morire un cartone animato?
Tant'è... anche quella era pornografia dei sentimenti... Crescendo credo di aver visto ogni film Tv con Meredith Baxter Birney (la sorella bona e irrisolta della Famiglia Lawrence), Lindsay Wagner (la donna bionica) e Melissa Gilbert (La Laura Ingalls della casa nella prateria, appunto)... tre eroine che hanno dedicato la loro carriera cinematografica al film televisivo dove nell'ordine: erano vittime di mariti violenti e alcolizzati, gli scambiavano i figli nella culla, glieli rapivano, scoprivano di essere adottate, perdevano la memoria in un tragico incidente, entravano in coma e si rsisvegliavano dopo 10 anni che il marito si era sposato un'altra, gli si incendiava la casa e perdevano tutto... ma cazzo a queste tre gli potevi fare tutto che si rialzavano sempre come Terminator!
Insomma ho una certa esperienza in pornografia dei sentimenti.... L'estate poi è la stagione adatta... Truffaut è autunnale, Bergman decisamente invernale, Rohmer primaverile.... l'estate si cede volentieri al vizio e senza troppi sensi di colpa ho inforcato questo If Only. Il livello è decisamente bassino, colpa di una sceneggiatura piuttosto adolescenziale, delle incessanti mossettine di Jennifer Love Hewitt e della faccia da cretino di lui, una specie di James Spader dei poveri. Però sotto sotto questo film ha un buon soggetto seppur non nuovo (Ricomincio da capo, Sliding doors e molti altri) ed ha un senso di ineluttabilità corposo. Un vero peccato che sia scritto così male questo film... sarebbe potuto diventare uno dei miei cult! Comunque sia ho pianto lo stesso calde lacrime nonostante mi fossi ripromessa di non cedere al mio lato emotivo. Niente da fare... che posso dire... meno male che non sono un uomo se no ora vi avrei parlato di Alice nel paese delle pornomeraviglie oppure de I tre giornoi del condom....
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