Regia di Abel Ferrara vedi scheda film
"Go Go Tales" diretto nel 2007 da Abel Ferrara,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.
La storia racconta Ray Ruby è
il gestore del locale:"Il Paradise"
che è di striptease di spogliarelli
a New York e ha a cuore i sogni
delle proprie ballerine, desiderose
di realizzarsi anche al di là del lavoro,
ma ha la mania del gioco.
Poi gli succedono una serie
di guai,suo fratello Johnny,
il finanziatore del club,
le ragazze vogliono essere pagate,
decide di non pagare più,l'anziana
proprietaria dei locali reclama l'affitto da
lungo tempo non riscosso
e minaccia di far chiudere le porte al locale
e ha perso il biglietto vincente
della Lotteria che gli può risolvere
tutti i problemi.
Il Film è una produzione Italo-Americana ed
è l'ennesima opera di un regista che mi è
sempre piaciuto Abel Ferrara,anche se non ha mai fatto
il suo capolavoro,ma stavolta mi ha deluso.
Però il tutto comincia bene perché siamo dentro
un locale di striptease dove c'è Ray che
è nei guai perché ha dei debiti,e quello
che lascia immersi nel paradiso le ragazze
che Ferrara con la macchina da presa
coglie tutta la loro sensualità.
Il problema della pellicola è la storia che
per una durata di 96 minuti è anche troppo,
e Ferrara allunga il brodo con canzoni
e spogliarelli diventando ripetitivo e incentra
tutto su un biglietto della lotteria
vincente che non si trova.
Bisogna dire che il tutto gira su questo,
anche se l'atmosfera è azzeccata e sembra
di assistere a quei prodotti anni '70
che trasgredivano e raccontavano
storie simili e c'è un aria "scorsesiana",
però finisce qui perché viene ripetuta troppo.
Nel Cast ci sono molti Attori e Attrici italiane
come Asia Argento,che impressiona sul
suo strip con un cane rottweiler che se
lo bacia intensamente,Stefania Rocca
che seduce un riccone per fare il suo
Film e Riccardo Scamarcio che come
cliente trova la moglie del locale e
si arrabbia,ma non solo ci sono
loro ed è composto anche:
Willem Dafoe-Bob Hoskins-Matthew Modine-Sylvia Miles-
Anita Pallenberg-Lou Doillon-Frankie Cee e Justine Mattera.
Ma anche il reparto tecnico ci sono componenti
Italiani e segnalerei la Fotografia con colori
eccettuati di Fabio Cianchetti,le musiche
di Francis Kuipers e le scenografie di Frank Decurtis,
che rendono una bella messa in scena.
In conclusione un Film che non convince
perché è ripetitivo e lungaggini per una
idea che andava bene per un corto,
ma poi Ferrara non è più lo stesso
e fa girare il tutto su se stesso,
con un finale prevedibile ma che
ti lascia interdetto.
Il mio voto: 5.
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