Ray Ruby è il gestore di un locale di spogliarelli a New York e ha a cuore i sogni delle proprie ballerine, desiderose di realizzarsi anche al di là dello strip-tease. Quando suo fratello Johnny, il finanziatore del club, decide di non pagare più, per tutti sono guai seri. Soprattutto perché l'anziana proprietaria dei locali reclama l'affitto da lungo tempo non riscosso e minaccia di far chiudere le porte al locale. Ray deve quindi trovare al più presto un modo per trovare del denaro e decide di affidare alla sorte il suo destino.
Note
Un freak show raccontato con il solito talento radicale, un film di caratteri che ballano a tempo in un fumoso saloon stile Bada Bing. Certo, il finale è repentino, il budget scarso, i personaggi di Modine e Scamarcio non proprio fondamentali, ma Ferrara è da sempre imperfetto. Questa volta, però, la sua non riconciliazione si tinge di una dolcezza lieve, e lo sguardo vola altissimo.
Che cosa aveva in mente Ferrara? Qualunque cosa fosse il risultato è discutibile. Nessun personaggio "vero", solo macchiette e mezze-macchiette, intorno ad una storia esile e abbastanza insulsa…
Molto poco fluido,spesso risibile,imperfetto,affascinante soltanto in qualche punto,il film del grande Ferrara appare piu' un esercizio di stile(?) che un lungometraggio pensato ed ispirato.Le metafore del vivere nel film non mancherebbero (un locale di lap-dance destinato alla fine ed il suo proprietario,un discreto ed affascinante Dafoe,dovrebbero esemplificare la disperazione… leggi tutto
Non so, questo Go Go Tales mi ha dato più la sensazione di un divertissement fine a se stesso che di una delle classiche opere di Ferrara. Qui dolore e disperazione cadono spesso nel grottesco e non vi è traccia di quel misticismo che tanto ha caratterizzato il cinema di questo talentuoso regista. La stessa coralità degli attori sembra non crederci più di tanto e… leggi tutto
Gli angeli della polvere di Abel Ferrara, poesia di desideri nascosti in favole tristi. Sguardo che si moltiplica su un set di un set delle mille e una notte e che racconta della milleunesima, giusto un attimo prima della capitolazione.
E' sempre un cinema religioso quello di Ferrara, è una bolla di redenzione che spinge facendosi largo tra il fango, poichè la natura umana è sempre divina… leggi tutto
Non il b. in sé ma il b. in me/te ( parlo/a per me/te ). Il sad b. b-side ( sindrome da torsione bi-polare : l'averci la faccia come/al posto del culo, e viceversa, il culo come/al posto della faccia ). Instant…
Scritto da Ferrara insieme a Scott Pardo, già suo collaboratore per i precedenti Il nostro Natale e Mary, Go go tales è un film dalle tinte ferrariane (l'oscurità prevalente, i personaggi loschi, il sottobosco della malavita newyorchese) innestate però su una storia atipica per il regista. I toni da commedia sono infatti piuttosto insoliti per lui, così come il lieto fine o ciò che più…
Filmetto che ruota attorno a un locale notturno di strip-tease, e ai personaggi che lì bazzicano, oltre che a un colpo alla lotteria. E’ un filmetto simpatico, con belle ragazze, belle musiche, un buon Dafoe. Ci sono pure Hoskins, Matthew Modine, Asia Argento, anche Scamarcio, addirittura la Bianca Balti. Dirige con comodo Abel Ferrara. Belle le musiche. L’hanno visto…
Parafrasando una delle più note affermazioni di Wittgenstein, direi che quando un regista non ha niente da dire, farebbe meglio a prendersi un lungo periodo di vacanza. A maggior ragione, se si tratta di un cineasta di buon nome come Abel Ferrara. Qui c'è il nulla assoluto, a partire da una trama inconsistente, che ruota attorno ad un night club che sembra un cabaret e ad un…
"Go Go Tales" diretto nel 2007 da Abel Ferrara, devo dire che mi ha lasciato perplesso. La storia racconta Ray Ruby è il gestore del locale:"Il Paradise" che è di striptease di spogliarelli a New York e ha a cuore i sogni delle proprie ballerine, desiderose di realizzarsi anche al di là del lavoro, ma ha la mania del gioco. Poi gli succedono una serie di guai,suo…
Niente eufemismi pietosi. Per identificare la professione più antica del mondo - quella che forse vanta anche il maggior numero di appellativi (volgari e non) - meglio andare dritti. Lo ha fatto Ken Russel, non…
Non so, questo Go Go Tales mi ha dato più la sensazione di un divertissement fine a se stesso che di una delle classiche opere di Ferrara. Qui dolore e disperazione cadono spesso nel grottesco e non vi è traccia di quel misticismo che tanto ha caratterizzato il cinema di questo talentuoso regista. La stessa coralità degli attori sembra non crederci più di tanto e…
VOTO : 5,5.
Va dato atto a Ferrara che non è un autore che si fa problemi, rappresenta ciò che vuole come vuole.
A volte regala grandi sorprese, altre volte parte da soggetti forti e non delude le aspettative, altre volte cicca completamente il colpo.
Questo credo sia il suo film più deludente in quanto manca completamente di sostanza, ci si aspetta sempre un risvolto…
Un film non del tutto chiaro,specialmente nel finale un pò "fuggiasco",con parrecchi difetti ed altrettanti attori fuori ruolo(...o inutili tipo Scamarcio).Lo scavo esistenziale dei personaggi,però riesce,ed anche se a tratti il risultato coinvolge e ci fa schierare...Lecito,comunque,attendersi di più...
E’ ufficiale, Abel Ferrara non è più un autore!Bensì un buon regista esiliato in Italia che non ha più niente da dire. Queste considerazioni nascono spontanee all’indomani della visione di GO GO TALES, penultima fatica del regista italo-americano. Il Paradise è uno strip-club di New York, gestito dal carismatico Ray Ruby. Il locale è…
Dal paradiso di Mary all'inferno passando per il purgatorio del locale di Roy Ruby.Un night scalcinato che si afferma essere a Manhattan e invece sta sulla Tuscolana,a Cinecittà.Accanto alle solite facce giuste del cinema di genere americano(Defoe e Hoskins) si affanna tutto il ciarpame cinetelevisivo italico:Scamarcio col suo sguardo da pesce lesso che biascica inglese con un accento da…
Abel Ferrara in caduta libera: la mia impressione è che da quando le sceneggiature dei suoi film non sono più firmate da Nicholas St. John, la qualità media delle sue opere si è notevolmente abbassata. In effetti, i tempi di grandi film come 'Il cattivo tenente' e soprattutto 'Fratelli' - per me il suo capolavoro - sono molto lontani. Qui lo script è poco…
non è che in questa opera il nostro abel ci offra una grande storia, a dire il vero non c'è proprio una storia, ma una cosa sicuramente c'è e questa cosa è il cinema. fotografia strepitosa, macchina in ogni luogo, un'infinità di personaggi tutti perfetti dai principali ai secondari, qualcuno sembra essere uscito da un film di fellini, non a caso il tutto…
Ugole e celluloide. Biopic di grandi interpreti, camei, comparsate, attori che rivelano doti insperate (ma anche qualche latrato...). I performer che sono stati cooptati dal cinema e quelli cui il cinema ha reso…
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Commenti (5) vedi tutti
Mi aspettavo di meglio da Ferrara.
commento di kubritchUn film molto divertente, con ironia, musica, sentimento ed un pov di erotismo
commento di G89Abel si è perso. La sua pellicola è risibile e imbarazzante di fronte ai suoi capolavori del passato. Peccato.
commento di fefye se invece fosse un film debordiano?
commento di josebaChe cosa aveva in mente Ferrara? Qualunque cosa fosse il risultato è discutibile. Nessun personaggio "vero", solo macchiette e mezze-macchiette, intorno ad una storia esile e abbastanza insulsa…
commento di buckets of rain