Regia di Olivier Assayas vedi scheda film
Stasera mi sono preso l'impegno, perchè è quello che si tratta di vedermi sto film di seconda fascia, lo reputo, anche se era stato presentato al Festival di Cannes, forse unicamente per il fatto che il regista è francese e gioca in casa. Una trama all'apparenza buona, sebbene lineare e sempliciotta.
Sempliciotte scenografie e location (poche). Apprezzato a livello fotografico.
Asia Argento: la figlia d'autore, italiana, era in uno dei suoi punti buoni della sua carriera, piace e convince.
(la copertina internazionale di sto film, questa presente, che s'intravede lo slip, è Hypè erotico..)
Micheal Madsen: buon co-protagonista, attore famoso, ma non eccelle e non convince appieno. Qua svolge il suo compito alla sufficenza.
Il regista, già affermato in queste ultime annate, siamo nel 2007, questo è una delle sue prime pellicole, ci offe questo buono, sulla carta, thriller. Molto prevedibile, lento, e si morboso, anche se i movimenti interessanti e di eros, dovuto, alla trama, non mancano. E' accettabile sto film.
Un thriller, complessivamente buono, ma cade nel morboso e nel prevedibile.
La vita, è un l'imbargo di un lungo viaggio.
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