Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Giallo rosa? Thriller brillante? Come definire il terzo episodio della saga di Ocean? Potremmo ormai quasi individuare un "sottogenere-Ocean"...Il film non tradisce affatto le aspettative. Ed e' curiosa la tesi (sostenuta da piu' di un critico) secondo cui il successo di questa serie rappresenta quasi un risarcimento per Clooney per la delusione di non esser stato scelto come nuovo James Bond: ruolo che -a detta di molti- gli spettava quasi di diritto...Ma George puo' ritenersi soddisfatto: ormai "Ocean" e' un format di sicuro successo e le vicende di questi "ladri gentiluomini" potrebbero continuare ancora per svariati anni, solo con qualche aggiustamento qua e la'...George Clooney ha saputo costruire la sua carriera in modo intelligente e furbo: attore versatile e quasi sempre ispirato, ormai non sbaglia un film, ed e' dotato di comunicatività ed ironia in dosi massicce. A differenza di Brad Pitt che, invece, alterna buoni ruoli a scelte non sempre indovinate; ma una cosa e' sicura: in ambito Ocean, lui funziona benissimo! Stesso discorso per Matt Damon, attore non sempre al suo meglio, ma che qui -magicamente- recita con disinvoltura e scioltezza. Ma mi pare doveroso citare anche altri due componenti "minori" della banda: Don Cheadle e Carl Reiner (rispettivamente il nero e il vecchietto): due attori davvero coi fiocchi. E adesso permettetemi di togliermi un sassolino dalla scarpa...Nel ruolo del "cattivo" troviamo qui un mito vivente, un monumento del Cinema: Al Pacino. Ebbene, io non sopporto piu' il suo modo di recitare negli ultimi anni. Troppo enfatizzato, troppo teatrale, troppo sopra le righe, sembra sempre che stia rappresentando Shakespeare...Ed ora, per contro, lasciatemi esprimere un tributo di grande affetto verso un vecchio attore che mi e' sempre stato simpatico: Elliott Gould. Io trovo che sia invecchiato benissimo, e spero di vedere sullo schermo il suo adorabile "faccione" ancora per molti anni. Anche se (ahimè) proprio quel faccione e' testimone di un vecchio (e diverso) modo di fare cinema, ma anche (piu' globalmente) di anni decisamente piu' felici di questi che stiamo vivendo (in tutti i sensi).
Un plauso anche all'inappuntabile colonna sonora, molto presente nel film con "commenti" funky-rock efficaci e gradevoli.
In definitiva: film di intrattenimento puro ad ottimi livelli.
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