Regia di Denys Arcand vedi scheda film
L'ultimo film del regista franco-canadese è davvero bello: intriso di humour nero (la sequenza immaginaria della diagnosi è strepitosa), ma anche di momenti toccanti, come ad esempio la morte della madre, descrive un quadro impietoso della società odierna. Buono lo script, molte le battute folgoranti, nessuna caduta di ritmo e lo sconosciuto Marc Labrèche eccezionale. Unico appunto: la sequenza dei combattimenti medievali, troppo didascalica. Voto: 8.
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