Regia di Wong Kar-wai vedi scheda film
Un road movie in interni tra bar e alberghetti di periferia.E'di moda la trasfetrta americana per ogni autore non americano che si rispetti.E questa è la volta di Wong Kar Wai con un film dal titolo bellissimo ed evocativo e uno svolgimento purtroppo non sempre all'altezza.Un viaggio alla scoperta di un America sconosciuta ai più in cui la fotografia ipervirtuosisitica di Khondij col suo indugiare sui coloratissimi neon che si riflettono ovunque dona calore e colore.Raramente si è vista una notte più illuminata e cromaticamente variegata al cinema.La cinepresa del grande autore orientale si guarda intorno curiosa ricordando l'analogo sguardo antropologico del primo Wenders americano.Lo stile è lì in bella mostra a farsi ammirare...ma....Manca qualcosa,manca l'afflato poetico di In the mood for love,manca il modo di recitare costantemente sotto le righe degli attori orientali,manca un copione più "pensato" e più articolato che sia adeguato supporto ai ghirigori registici mai così in evidenza.Il fatto che all'origine ci sia un corto poi rielaborato e "allungato" può essere una ragione per giustificare l'alternanza di momenti più ispirati ad altri più "vuoti".Il film da qualunque parte lo si veda è un raffinato menage sentimentale circolare,lui ,lei e la torta di mirtilli del titolo.Lei scopre di essere stata tradita,cerca di fuggire dal luogo del delitto che in lei fa affiorare ricordi e rimpianti e conosce un universo a lei sconosciuto.E scopre che forse è meglio ritornare al punto di partenza piuttosto che empatizzare i problemi altrui.Spiace dirlo ma il film rappresenta un passo indietro rispetto alle altre encomiabili opere del regista.E'un film più di forma che di sostanza in cui il linguaggio registico ultraraffinato si traduce in uno stile abbacinante che non riesce a offuscare le debolezze di fondo.Alcune sequenze sono di un lancinante romanticismo,ma complessivamente sembra quasi un film a compartimenti stagni che procede a strappi piuttosto che in una logica consequenzialità.Come nel famosissimo In the mood for love il regista riusciva a evocare un sentimento retto da fili quasi invisibili qui non riesce a ricreare la stessa magia pur in un ipertrofico gioco di luci al neon e colori elettrici....E la torta di mirtilli assieme alle labbra del proprietario del bar rimaste sempre allo stesso indirizzo sono lì ad aspettare la ragazza....
lo stile è abbacinante ma il film non è così ispirato
meglio del previsto
bravo
anche lei non delude
la migiore del cast come spesso le succede
molto bravo
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