Regia di Kim Ki-duk vedi scheda film
Primavera, estate, autunno, inverno nel braccio della morte. Dove una giovane moglie porta un po' d'amore a un condannato. Ritengo che Kim Ki-duk sia un autore tuttora da seguire, anche quando, come in questo caso, non realizza una delle sue opere migliori. Forse il regista coreano, negli ultimi anni, ha fatto troppi film, non tutti riusciti alla stessa maniera. Ha degli estimatori, ma secondo me il meglio di Kim risiede altrove.
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