Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Soffio

di claudio1959

7 stelle

Una donna che ha sperimentato la morte, un uomo che vuole morire. Benvenuti in “Soffio”, il nuovo film di Kim-Ki-Duk.

Il soffio Corea del Sud 2007- la trama: Una donna umiliata dal tradimento del marito. Un condannato a morte: ha ucciso moglie e due figli, ed una passione inaspettata e travolgente. La recensione: Il soffio è assolutamente uno dei migliori film di Kim-Ki- Duk geniale regista coreano dotato di uno stile minimalista e surreale unico, film accattivante, drammatico ed altamente commovente. Una delle ragioni per cui vale la pena vivere, scoprire, vedere ed amare il cinema catartico di Kim-Ki-Duk.Una giovane moglie e madre di una bambina, in crisi coniugale si innamora perdutamente di un condannato a morte che segue nei telegiornali. Prende coraggio e si decide ad incontrarlo nel parlatorio della prigione, svegliando un cuore in inverno, con pazienza ed una attrazione che da mentale, diventa sessuale. Originariamente la storia di una coppia in crisi o la crisi di coppia. Un film non banale, non scontato, una storia di amore e morte. Il film è un suggestivo trionfo del cinema simbolico, ma non criptico, tutto è netto e chiaro, il cinema del maestro coreano è incredibilmente unico e godibile , mai vista una rappresentazione dei sentimenti così splendente, l’amore non solo lo si percepisce, ma lo si tocca. I due attori sotto la direzione del regista sono magnifici, come creta modellata da mani sapienti. la protagonista femminile commuove con la sua fantasia, i suoi vestiti multicolori ed eleganti,la sua malinconia e sensibilità si rimane dolcemente impaniati nella tela di Kim-Ki-Duk. I suoi film sono talmente belli, che si ha voglia di vederne subito un altro, della bellezza non ci stanca mai. Voto 8.5 Interpreti e personaggi Chang Chen: Jin Jang Ha Jung-woo: Marito Park Ji-a: Yeon Kim Ki-duk: guardiano della prigione

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