Regia di Cristian Mungiu vedi scheda film
VOTO 6,5 SCIOCCANTE Il classico pugno allo stomaco che vince a Cannes (Dardenne docet). Il problema non è il cosa ma il come. Niente da dire quindi sull'impegno civile e il coraggio nel trattare certi temi, ma non riesco a vedere questo tipo di film senza pensare che siano ricattatori e strumentali. Mungiu non concede nulla allo spettatore ma a furia di tenere questa linea dura e sgradevole, perde di efficacia raffigurando una visione più che pessimista però anche compiaciuta. Questo compiacimento si mostra spudoratamente nell'insistenza delle inquadrature (inesorabili, durano minuti) nella creazione di personaggi praticamente tutti negativi e poco approfonditi (realismo ok ma in alcuni casi non se ne esce fuori, vabbè che è un incubo però...) e nell'assenza di un qualunque commento sonoro che possa concedere un qualsiasi tipo di 'tregua emotiva'. Comunque sia un discreto shock, questo bisogna ammetterlo e visto che era sicuramente uno dei propositi dell'opera 4 Mesi, 3 Settimane, 2 Giorni centra almeno uno dei suoi obbiettivi e non si dimentica tanto facilmente.
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