Regia di Cristian Mungiu vedi scheda film
Tratto da una storia vera, la pellicola ha quasi il sapore di un documentario. La camera a mano, discreta, usata con ottimo gusto, non disturba affatto, il budget è molto basso ma il film è stato girato con grande intelligenza e cura dei particolari, dalla scenografia alla fotografia, dal montaggio alla recitazione. Una nota di merito particolare per gli effetti sonori, molto funzionali, suggestivi ed equilibrati. Ho affrontato la visione in rumeno per gustare il sapore del contesto, impresa però meno ostica del previsto, dato che si possono capire molte parole, anche se l'uso dei sottotitoli diviene comunque necessario. Ritengo utilissima e indispensabile la visione delle due interviste al regista ed al direttore della fotografia incluse nel dvd per capire a fondo ed apprezzare le motivazioni delle scelte effettuate. Nonostante tutti questi punti di forza, che gli sono valsi una valanga di premi in tutto il mondo, il film non concede alcunché da un punto di vista edonistico, e da parte mia considero altamente improbabile una seconda visione in futuro.
Romania, 1987, comunismo, Ceausescu. Otilia e Gabita sono due studentesse che dividono la camera in un dormitorio. Gabita è incinta, l'aborto è illegale ma chiede a Otilia di aiutarla ad interrompere la gravidanza.
Per espressa decisione del regista, non esiste, niente musica.
Immagino che Mungiu abbia dovuto affrontare difficoltà inimmaginabili per un regista occidentale, e questo gli fa certamente onore. La vittoria a Cannes, gli altri premi, la notorietà ed il favore dei critici sono indubbiamente a lui ascrivibili. Data l'intelligenza e la sensibilità dimostrate è verosimile attendersi in futuro opere estremamente significative.
Nonostante l'aria dimessa, l'aspetto sciatto e le gote cadenti, è lei la protagonista assoluta, è lei che più dell'amica porta sulle spalle il peso di questo aborto. L'interpretazione è molto efficace e convincente.
Di bellezza notevole seppur discreta, interpreta ottimamente la parte dell'amica pigra, sbadata, incosciente tanto da tirar gli schiaffi. La sua parte è stata ridotta rispetto al progetto originario, ma le consente comunque di dar buona prova di sé.
Interpreta Viarel "Domnu" Bebe, l'oscuro figuro che pratica aborti clandestini, con motivazioni invero poco plausibili. La sua parte è limitata ma la prova è senz'altro ottima.
E' Adi Radu, il malcapitato fidanzato di Otilia, che viene suo malgrado coinvolto nella vicenda. Parte limitata ma prova convincente.
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