Ultimi anni del comunismo in Romania. Otilia e Gabita condividono la stessa stanza in un pensionato universitario in una piccola città. Gabita è incinta, l'aborto è illegale, ma il losco Bebe può aiutarla a sbarazzarsi del bambino. Otilia si occupa di tutto.
Note
Nonostante le strumentalizzazioni di cui è stato oggetto al momento della presentazione al Festival di Cannes, 4 mesi 3 settimane 2 giorni non è principalmente un film sull'aborto: è un film su una società poliziesca e chiusa, ingiusta e sospettosa, talmente disperata che persino un atto come un aborto finisce per perdere qualsiasi connotazione morale. È un film lucido, duro e giusto, costruito con il ritmo e la tensione di un thriller.
Freddo frammentato e con il tema centrale posto in periferia, e l'oggetto principale diventa l'inettitudine di una giovane donna che si appresta ad abortire... La drammaticità dell'argomento avrebbe necessitato di ben altro approccio. Nel complesso giudizio negativo.
Con una vicenda dalle sfumature repulsive, e mai leziose o accomodanti, Mungiu, concedendosi qualche zompo lesivo per il ritmo, confeziona comunque un dramma spinoso e denso di squillante suspense.
Film Bello con 'B' maiuscola! Impegnato il tema trattato, se pur svolto con quella tragica semplicità della realtà e del realismo. Un film da vedere … ma sopratutto da far vedere alle giovani adolescenti. Un plauso alla regia per il suo ruolo.
Qualcuno spinge qualcosa verso qualcun'altro, in cambio riceve altri oggetti. Le mani si muovono sul bancone sotto a sguardi sospettosi. Ceausescu ride nell'ombra.
Dopo il consuetudinale vuoto cinematografico di ogni estate questo film è un'esplosione di meraviglia. Bello, intenso, reale ed agghiacciante. Forse è nato un nuovo maestro. Specifico Filmico: 8 e mezzo.
Splendido film che cresce di minuto in minuto, dopo una prima mezzora volutamente piatta ed espositiva. La scelta di Mungiu di insistere sulla strada di un realismo apparentemente senza aggettivi, derivazione prosciugata ed ascetica dello sguardo morale dei Dardenne, si rivela sterile solo per il primo quarto di film, dopodichè fa esplodere tutta la sua sconvolgente… leggi tutto
Nella Romania di Ceausescu abortire è un reato. Una studentessa piuttosto sprovveduta decide di farlo ugualmente e chiede l’aiuto di una compagna molto più sveglia. Per le due ragazze comincia una discesa agli inferi, fra le crudezze di una vita che ancora conoscevano poco: tutto sembra andare storto, e la tipa sveglia comincia a riflettere sulle sottili sopraffazioni che… leggi tutto
Film frammentato, algido e focalizzato sulla titanica dabbenaggine della giovane donna che si appresta all'aborto, lasciando solo come coreografia argomenti di enorme complessità e profondità quali la privazione delle libertà proria dei regimi (nello specifico di quello comunista), ma anche della complessa relazione fra madre e nascituro che non si desidera e delle… leggi tutto
RECRUDESCENZE
“[…] Quel che voglio dire è che i piaceri che rimangono leciti dopo che i puritani hanno fatto tutto quanto era in loro potere per impedirli…
Sono stato molto combattutto nel stilare la mia personale top list. E' una lista che volevo fare da tempo ma che ho sempre rimandato. Sono troppi i film che considero dei capolavori e/o che mi hanno lasciato qualcosa…
The Kidness of Strangers (Perizia Psichiatrica NazionalPopolare).
«La natura della sequenza di episodi cronosismatici che negli ultimi tre mesi ha colpito l'intero…
Un utente su Badtaste aveva detto che il cinema della Romania attualmente è il migliore al mondo, così ho deciso di partire con un titolo ed un regista quotato come Christian Mungiu e l'esordio ha ripagato le aspettative visto che 4 Mesi, 3 Settimane e 2 Giorni (2007), si può annoverare tra i film chiave del nuovo millennio e quindi tra i capolavori assoluti della storia del…
Ambientato negli anni ottanta in Romania dove il comunismo regna con le dure regole e i suoi divieti, è un film angoscioso che provoca irritazione e tristezza. Se si pensa solo a quanto le persone fossero controllate e represse, lo sdegno sale . Otilia giovane studentessa deve aiutare la sua amica Gabita ad abortire ed è disposta a tutto pur di farlo .Si…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Nessuna redenzione per questa discesa agli inferi in una Romania ancora in piena, grigia era Causescu. Tutto è livido, spettrale, non ci saranno nè vincitori nè vinti in un contesto di globale indifferenza che rasenta spesso il cinismo, un homo homini lupus dove anche il modo in cui occultare il feto diventa quasi una calcolata ennesima dimosrazione di perdita di ogni…
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Commenti (19) vedi tutti
meritata Palma d'Oro al Festival di Cannes.
commento di giovenostaMah!... Questo genere di cinema non mi convince. Voto 5/10
commento di corradopFreddo frammentato e con il tema centrale posto in periferia, e l'oggetto principale diventa l'inettitudine di una giovane donna che si appresta ad abortire... La drammaticità dell'argomento avrebbe necessitato di ben altro approccio. Nel complesso giudizio negativo.
leggi la recensione completa di gacRomania 1987: una ragazza accomagna l'amica a fare un aborto clandestino, al quarto mese di gravidanza.
leggi la recensione completa di BalivernaCon una vicenda dalle sfumature repulsive, e mai leziose o accomodanti, Mungiu, concedendosi qualche zompo lesivo per il ritmo, confeziona comunque un dramma spinoso e denso di squillante suspense.
commento di Stefano LFilm Bello con 'B' maiuscola! Impegnato il tema trattato, se pur svolto con quella tragica semplicità della realtà e del realismo. Un film da vedere … ma sopratutto da far vedere alle giovani adolescenti. Un plauso alla regia per il suo ruolo.
commento di GARIBALDI1975Qualcuno spinge qualcosa verso qualcun'altro, in cambio riceve altri oggetti. Le mani si muovono sul bancone sotto a sguardi sospettosi. Ceausescu ride nell'ombra.
commento di michelnon riesco a dire "bel film".. lo trovo agghiacciante.. da vedere.. qualsiasi altra opinione è di troppo
commento di shiten7/10
commento di alex77il "sogno" è americano, la realtà è l'est Europa. Grandissimo esordio.
commento di old boy7
commento di arcarsenal79Voto 7!
commento di Mr Blondeeccezionale, un film che per il suo spessore e il tema che tratta meriterebbe la visione nelle scuole.
commento di celticCrudo, vero, da pugno sullo stomaco. Una fredda fotografia di come era il regime in romania e di come venivano (e vengono tutt'ora) trattate le donne.
commento di robcon71Dal regista del curioso "Occident" (che credo sia mai arrivato in Italia) un film stupendo.
commento di mandolinosUn po' noioso nonostante la bella storia.
commento di ULTIMO82Dopo il consuetudinale vuoto cinematografico di ogni estate questo film è un'esplosione di meraviglia. Bello, intenso, reale ed agghiacciante. Forse è nato un nuovo maestro. Specifico Filmico: 8 e mezzo.
commento di monsieur opalCapolavoro del Neorealismo di scuola Dardenne,angosciante.
commento di vistroppo simile nello stile ai ben più geometrici e maturi fratelli dardenne, ma comunque un buon film.
commento di redrum80