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Quando c'era lui... caro lei

Regia di Giancarlo Santi vedi scheda film

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La recensione su Quando c'era lui... caro lei

di albertocinelli
2 stelle

In un libro-intervista dove il fumettista Hugo Pratt parlava della sua carriera, egli citò anche questo film, ove aveva collaborato nella sceneggiatura, vi aveva avuto un ruolo, e ne esaltava molti meriti. L’intervistatore gli disse che però il film era stato oggetto di stroncature, ma Pratt insisteva dicendo in sostanza che erano gli altri a non averlo capito perché secondo lui era un film molto intelligente.

Io non sono né un critico cinematografico né uno storico del cinema, però di film ne ho visti parecchi e ritengo di potere avere una cerca cognizione. Quindi, con molta franchezza e anche con un certo rammarico, credo che Pratt, grande professionista e uomo di talento indiscutibile, di cinema però non capisse molto.

Comprendo che, essendo il film una sua creatura, lo dovesse difendere, ma sta di fatto che i buoni risultati che sia lui che gli altri autori si prefiggevano siano stati tutti di aspetto ben diverso.

Attraverso la storia di un benzinaio dai trascorsi fascisti che riconosce in un questore e un senatore due vecchi compagni di manganello con i quali rievoca i tempi del regime, ne viene fuori un film sciocco e inutile, che più che ridere fa rabbia. Avrebbe voluto essere una satira, ma il bello è che io non c’ho visto nemmeno quella; anzi, vi ho ravvisato una vera e propria apologia di fascismo, con la rievocazione di un Duce che, poiché viene sempre inquadrato di spalle, è lecito chiedersi se in tal modo gli autori non abbiano voluto esaltarlo e mettergli l’aureola.

Sugli attori, Paolo Villaggio veste ancora una volta i panni di Fantozzi, con situazioni riprese dal primo film della serie (ma anche dai futuri); Hugo Pratt, Gianni Cavina e tutti gli altri e altre antipatici e insopportabili. Già che c’erano, per rimanere in tema fantozziano, gli autori potevano metterci anche la Mazzamauro e Reder, così si faceva l’en plein e forse ci si divertiva un po’ di più.

Concludendo, facevo bene a guardarmi un qualsiasi film con Franchi e Ingrassia, film che saranno quello che saranno, ma sicuramente capolavori rispetto a questa roba qua.

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