Trama
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Sulla nostalgia e sui nostalgici del Ventennio sono state fatte gustose satire, come quella di Giorgio Bracardi (col suo Catenacci, uno dei personaggi più sanguigni di Alto Gradimento) e quella di Mario Monicelli (con la sua galleria di militari rintronati che affiancano Tognazzi in Vogliamo i colonnelli). Sulla carta il film di Santi, che sembra richiamarsi a Bracardi e con un soggetto… leggi tutto
il film è curioso, fatto più con spirito goliardico, con un cast davvero strano e originale, tra cui il disegnatore hugo pratt. L'idea delle scenografie di cartone dipinto è naif e sorprendente, fa pensare a un ventennio di cartapesta. Non fa ridere, ma così "stranicchio" come cast e come impianto che si lascia guardare. La morale del film é: i potenti di oggi sono ex sinistroidi… leggi tutto
Cosa succederebbe se Fantozzi capitasse nel Fascismo? Tanti guai, questo senza ombra di dubbio, ma ne uscirebbe uno dei piu belli sfanculamenti del fascismo cinematografici, realizzato con un cast d'eccezione (che contiene anche il fumettista Hugo Pratt!) e una trama che ricalca quella frase nota dei nostalgici fascisti che dicono sempre ''Eh si, ma quando c'era lui tutto andava bene!''. Quando… leggi tutto
Cosa succederebbe se Fantozzi capitasse nel Fascismo? Tanti guai, questo senza ombra di dubbio, ma ne uscirebbe uno dei piu belli sfanculamenti del fascismo cinematografici, realizzato con un cast d'eccezione (che contiene anche il fumettista Hugo Pratt!) e una trama che ricalca quella frase nota dei nostalgici fascisti che dicono sempre ''Eh si, ma quando c'era lui tutto andava bene!''. Quando…
leggi tuttoIn un libro-intervista dove il fumettista Hugo Pratt parlava della sua carriera, egli citò anche questo film, ove aveva collaborato nella sceneggiatura, vi aveva avuto un ruolo, e ne esaltava molti meriti. L’intervistatore gli disse che però il film era stato oggetto di stroncature, ma Pratt insisteva dicendo in sostanza che erano gli altri a non averlo capito perché…
leggi tuttoUn'idiota satira del fascismo, da avitare assolutamente. Si può salvare la doverosa ridicolizzazione degli aspetti seriosi e virili del fascismo, ma solo in pochissime scene; specialmente quelle con il papa Mario Carotenuto, la quale mostra la falsità e la ladroneria, e quindi la meschinità, tanto della Chiesa quanto degli squadristi, nonostante l'ostentazione di…
leggi tuttoQuando, come capita con alcuni libri (mattoni), inizi con la visione ma la concentrazione tende a calare, come la palpebra, oppure pensi: cosa sto guardando? Non ce la fai più e getti la spugna. Interrompi…
leggi tuttoSulla nostalgia e sui nostalgici del Ventennio sono state fatte gustose satire, come quella di Giorgio Bracardi (col suo Catenacci, uno dei personaggi più sanguigni di Alto Gradimento) e quella di Mario Monicelli (con la sua galleria di militari rintronati che affiancano Tognazzi in Vogliamo i colonnelli). Sulla carta il film di Santi, che sembra richiamarsi a Bracardi e con un soggetto…
leggi tuttoIl fascismo visto in forma di farsa: del resto il regime mussoliniano si presta bene a questo tipo di operazione, con le sue esagerazioni, le sue iperboli, il suo sessismo, il culto del duce e quant'altro. Ciò che non funziona nel film è invece un certo spirito di approssimazione con cui vengono gestite le situazioni, a partire dalle scenografie teatrali (colonne di marmo finto, ricostruzioni…
leggi tuttoQuale? quello degli infiltrati neo-fascisti - che non a caso i poliziotti complici chiamavano per NOME - che hanno tirato fuori bastoni e spranghe ieri in quel di piazza navona? Certo.. anche quello... ma, SOPRATTUTTO,…
leggi tuttoTrama macchiettistica ed esilissima, spesso cade nel vuoto o nella ripetitività, ma almeno la prima metà risicata è carina e a volte divertente, soprattutto grazie all'intervento grottesco e ruvido di Mario Carotenuto nei panni santi del Papa e alle curiose e riuscite scenografie di cartone di Hugo Pratt. Poca cosa ma non disprezzabile in toto. 5 1/2
leggi tuttoLento e stiracchiato, blanda satira del fascismo di ieri e del trasformismo di sempre, il film non funziona mai, come le barzellette su Mussolini che il compagno Puccioni mi raccontava appena sette - otto anni fa, quando veniva in ufficio da noi. Sprecato il buon cast, in particolare Paolo Villaggio, all'epoca sulla cresta dell'onda. (10 giugno 2008)
leggi tuttoAnno Domini 2008: la penisola dei faccendieri & dei saltimbanchi, delle massaie defilippiche & dei bottegai con la porsche, si scopre DI DESTRA. poi dice 'la fuga dei cervelli'... ma dove?? con scoperte…
leggi tuttoil film è curioso, fatto più con spirito goliardico, con un cast davvero strano e originale, tra cui il disegnatore hugo pratt. L'idea delle scenografie di cartone dipinto è naif e sorprendente, fa pensare a un ventennio di cartapesta. Non fa ridere, ma così "stranicchio" come cast e come impianto che si lascia guardare. La morale del film é: i potenti di oggi sono ex sinistroidi…
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Commenti (10) vedi tutti
Decisamente assurdo, anche se può vantare un cast di certo interesse che va dal bravo Cavina a Mario Carotenuto (ricopre il ruolo del Papa nella spassosa parodia vaticana dei "Patti Lateranensi") passando, ovviamente, per un Villaggio che già è stereotipo di Fantozzi.
commento di undyingFantozzi fascista... Come è umano lei!
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Tentativo di satira sul revisionismo fascista che procede a luci e ombre: alcune gag sono indubbiamente divertenti, ma sono troppe quelle invece eccessivamente stupide a mirare su un grottesco che non centra il bersaglio. Ne esce fuori un lavoro sfilacciato e incostante, con solo una gag su quattro a divertire.
commento di silviodifedeL'idea di prendere in giro i nostalgici del Ventennio (e di mostrare come molti di loro si siano riciclati nelle istituzioni) era interessante: peccato che il risultato sia una serie di gag spesso infantili e recitate male.
leggi la recensione completa di alex1975Brutto film con Villaggio.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti.Satira del periodo fascista ma sembra non saper bene da che parte stare, stilisticamente parlando.Ne vien fuori un mix folle e poche gag fanno ridere.voto 4,5
commento di wang yucome uno dei primi film di paolo villaggio si mantiene sulla sufficienza,perchè villaggio con le sue gag colpisce sempre!
commento di picciottopessimo
commento di danandre67Uno dei film più imbarazzanti del cinema italiano.Non si capisce come si possa produrre scivere e recitare in una simile pellicola.Mai divertente, scenografie fatte di cartone e trama non comprensibile.Orrendo!
commento di leo$Bel film di Villaggio alla Fantozzi. Molto divertente e stranamente poco conosciuto e mai visto in tv.
commento di lonestar