Il giovane Patrick trova la madre con l'amante e la uccide. Poi, le conseguenze del trauma e di un incidente, lo riducono in coma. Dal suo letto d'ospedale, attraverso capacità telecinetiche, Patrick perseguita l'infermiera alla quale, nel subconscio, si sente morbosamente legato.
Note
Horror all'epoca di culto, dalla fattura non esaltante ma che tratta tematiche kinghiane ante litteram. Notevole il successo di pubblico in Italia, dove la pellicola uscì con la colonna sonora rimaneggiata dai Goblin. Proprio sull'onda della popolarità del personaggio, il produttore Gabriele Crisanti si inventò un seguito apocrifo, _Patrick vive ancora_.
Immobilizzato in un letto di ospedale, privo di coscienza: non esiste orrore più grande. Ma Patrick non è soltanto un horror, per quanto gli autori tentano una -pur modica- disamina sull'accanimento terapeutico e sull'eutanasia.
Patrick (Robert Thompson) ha ucciso la madre, dopo averla sorpresa in compagnia di un amante. A seguito di un incidente, rimasto in coma, viene mantenuto in vita artificialmente in una clinica privata, presso la quale la nuova infermiera Kathy (Susan Penhaligon) viene incaricata di prendersene cura. È proprio quest'ultima che, dopo tre anni di vita vegetale, nota come in… leggi tutto
Film horror psicologico che visto oggi non può fare buona impressione negli amanti dell'horror.Il film è australiano ed è un prodotto girato evidentemente con pochi mezzi.Tuttavia secondo me ha alcuni elementi che lo rendono interessante:un certo ritmo,alcune scene particolarmente azzeccate e l'attrice che interpreta l'infermiera cattiva con una faccia e un… leggi tutto
Sorprendente successo di pubblico in Italia alla sua uscita, per questo thriller parapsicologico di produzione australiana, divenuto anche, per un certo periodo di tempo, pellicola di culto. Uscito in un periodo in cui il cinema della patria dei canguri e dei koala stava lentamente alzando la testa, grazie a giovani registi di talento come a Peter Weir, George Miller e Bruce Beresford. Di… leggi tutto
Quando preme lo sfaccendamento casalingo o l'urgenza di trascrivere racconti semi_serio-erotici, a seconda dell'umore che mi avvolge, ascolto una delle playlist musicali che ho composto negli anni e che lascio…
Patrick è seduttore di una morbosità quasi patologica, è un soggetto di studio e un oggetto di brama, un essere di malata ferocia corrotto dalle fredde mani della scienza ma plagiato da un infervorato istinto emotivo. Film ipnotico di compiaciuta narcolessia, ben orchestrato sul piano visivo e misurato nella sovraesposizione dell’orrore. Di acuta enigmaticità la…
"Abbiamo tutti nel petto un violino e abbiamo perduto l’archetto per suonarlo. Alcuni lo ritrovano nei libri, altri nell’incendio di un tramonto, altri negli occhi di una persona, ma ogni volta…
Sorprendente successo di pubblico in Italia alla sua uscita, per questo thriller parapsicologico di produzione australiana, divenuto anche, per un certo periodo di tempo, pellicola di culto. Uscito in un periodo in cui il cinema della patria dei canguri e dei koala stava lentamente alzando la testa, grazie a giovani registi di talento come a Peter Weir, George Miller e Bruce Beresford. Di…
Patrick (Robert Thompson) ha ucciso la madre, dopo averla sorpresa in compagnia di un amante. A seguito di un incidente, rimasto in coma, viene mantenuto in vita artificialmente in una clinica privata, presso la quale la nuova infermiera Kathy (Susan Penhaligon) viene incaricata di prendersene cura. È proprio quest'ultima che, dopo tre anni di vita vegetale, nota come in…
La prima volta che vidi questo film mi ricordo di essere stato in tensione fino alla fine! fatto con un budget basso, riesce a coinvolgere lo spettatore poichè nelle varie sequenze le inquadrature indugiano sempre (anche a diverse angolazioni) sul giovane killer in coma che terrorizza e uccide.Interessante il legame tra Patrick e l'infermiera che sembra l'unica in grado di dialogare…
Film a basso costo che ha molte frecce nell'arco, infatti mantiene una buona suspance grazie alle caratteristiche di Patrick e per la paurosa colonna sonora, inoltre i pochi personaggi del film hanno quasi tutti delle caratteristiche inquietanti sia col volto che nel modo di agire.
L'opera che contribuì al lancio internazionale dell’ozploitation (il cinema di genere aussie) ha un fascino sinistro e morboso che paga lo scotto a trovate ridicole e a un ritmo catatonico. Incentrato sul sentimento di gelosia che Patrick nutre verso la giovane infermiera Kathy, lavora sostanzialmente sull’incombente immobilismo del coma senza preoccuparsi di conferire al…
Film horror psicologico che visto oggi non può fare buona impressione negli amanti dell'horror.Il film è australiano ed è un prodotto girato evidentemente con pochi mezzi.Tuttavia secondo me ha alcuni elementi che lo rendono interessante:un certo ritmo,alcune scene particolarmente azzeccate e l'attrice che interpreta l'infermiera cattiva con una faccia e un…
Sull'onda di "Interceptor", e dei film di Weir, giunse anche qui da noi questo horror che fu tra i primi film australiani ad ottenere visibilità sui nostri schermi, e all'epoca venne considerato da qualche appassionato del genere un piccolo titolo di culto. Diretto dall'esordiente Richard Franklin, successivamente approdato in America per intraprendere una carriera abbastanza anonima, se si…
Un horror parapsicologico come andava di moda in quegli anni:un ragazzo in coma da tre anni ha il potere di spostare le cose e uccide anche persone.Gli ingredienti per mantenere la suspense sono pochini e la recitazione non aiuta di sicuro ma il regista riesce comunque a mantenere un certo grado di tensione senza eccedere in effettacci o in finali rutilanti(come accaduto a De Palma in Fury di…
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Immobilizzato in un letto di ospedale, privo di coscienza: non esiste orrore più grande. Ma Patrick non è soltanto un horror, per quanto gli autori tentano una -pur modica- disamina sull'accanimento terapeutico e sull'eutanasia.
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