Regia di Julian Schnabel vedi scheda film
8,5 Poesia. Ce ne è davvero tanta in questo film. Lo scafandro, la prigione fisica; la farfalla, la memoria e l'immaginazione.. Schnabel dipinge in modo sensibile e mai banale la vita di Jean-Dominique Bauby. Prima parte del film in soggettiva, le immagini sfuocate del risveglio.. Poi si apre anche a spazi aperti, bellissima la terrazza sul mare..Veramente bello
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