Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
Film stranissimo. Breve film molto “morbido”, dove regna l’indifferenza e l’apatia dei protagonisti, mai veramente interessati a quello che fanno. Può essere visto pure come uno spaccato impietoso degli USA: ragazzi ricchi ma allo sbando, senza nerbo, figli di genitori divorziati o divorziandi, incapaci di rapportarsi con loro. Incomunicabilità dilagante, a tutti i livelli; Gus van Sant è forse il miglior regista oggi a farci vedere i veri teenager, non le stronzate da sit comedy. E’ sicuramente un film che affascina, pesantino ma che fa riflettere. Ipnotico, con una grande colonna sonora. I protagonisti non sembrano neanche recitare, ma vivere la loro vita reale, per questo non direi grandi prove di attori, ma forse una specie di neo realismo. Direi sul 7.
Notevole
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Bravo bravissimo.
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