Regia di James Gray vedi scheda film
La notte ci appartiene. Questo il motto del film di Gray, che sposa integralmente il punto del
poliziotto. Anzi, della famiglia Grusinsky: Albert, il padre (il “solito”, straordinario Robert Duvall), il figliol prodigo Joseph (un serissimo Mark Wahlberg) e il figlio perso e poi recuperato, Bobby (un Joaquin Phoenix dall’altezza autenticamente tragica). Mentre Joseph s’im?pe?gna a fondo nella sua lotta allo spaccio di droga, vera piaga della New York discotecara e truccatissima di fine anni 80, Bobby gestisce proprio uno di quei tempi del divertimento. La scelta è fatta. Pochi film come questo han dato voce alla frustrazione dello “sporco lavoro”, immortalato dalle stupende foto di Leonard Freed in apertura. Perché è un film di azione pura (non digitalizzata), con tanta nostalgia di Siegel, Friedkin e Scorsese, come dimostrano la meravigliosa sequenza dell’inseguimento sotto la pioggia e quella finale. Una storia di soluzioni sommarie, da uomini. E infatti Eva Mendes è ornamentale, proprio come lo è una moglie nella vita di uno sbirro. Nonostante qualche inverosimiglianza nelle premesse, e un leggero calo di tensione nella seconda parte, il fascino di questi uomini destinati a dare la caccia e poi ad inginocchiarsi è irresistibile.
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