Regia di Don Sharp vedi scheda film
Dieci piccoli indiani in mezzo al ghiaccio.Un giallo avventuroso che deve molto come meccanismo al libro della Christie e che si salva solo per la bellezza selvaggia delle locations che vengono utilizzate tra fiordi e ghiacci perenni.Il piccolo perimetro della base è il teatro che fa da sfondo ad un gruppo di ricercatori o presunti tali che cercano di ammazzarsi l'un con l'altro per dell'oro nascosto lì sin dalla Seconda Guerra Mondiale.Il cast è monumentale ma tutto ciò va a detrimento del film,è un aggravante usare nomi altisonanti così per parti così prive di spessore e minutaggio.Ogni riferimento ai personaggi di Christopher Lee e Richard Widmark è puramente voluto.Alla fine il film se lo giocano Sutherland(che fa quasi le prove generali del Faber de La cruna dell'ago) e la Redgrave non propriamente nella sua prova migliore.Alla fine bisogna prenderlo per quelo che è:un innocuo divertissment diretto da un robusto mestierante e con un cast da favola venuto in vacanza premio....
da onesto mestierante
non al sua prova migliore
ne avrà fatti un milione di questi film
colpevolmente sprecato
ok
anche lui per esigenze di pagnotta
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