Regia di Neil Jordan vedi scheda film
Il penultimo film di Neil Jordan ad essere uscito sugli schermi mi soddisfa solo in parte: lo spunto iniziale è interessante, alcuni episodi sono riusciti, altri un pò meno (quello con Stephen Rea ad esempio) ed il cast è buono. Una nota a parte per Cillian Murphy, sul quale sospendo il giudizio, poiché avrei bisogno di sentire la sua voce in lingua originale. In genere, comunque, lo preferisco in ruoli da cattivo. Inoltre non si capisce se il cineasta irlandese abbia voluto fare un affresco sul difficile rapporto tra Inghilterra ed Irlanda ad inizio anni '70 attraverso le vicende dei personaggi - siccome si parla del Bloody Sunday e si vede il manifesto di 'Ultimo tango a Parigi' - oppure un racconto di formazione di un travestito in cerca della madre, con sullo sfondo la storia britannica di qualche decennio fa. Comunque, la passione e la perizia con cui il film è girato (bellissima la fotografia del sempre bravo Declan Quinn) fanno si che il giudizio sia ampiamente positivo. Voto: 7.
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