Regia di Nicholas Hytner vedi scheda film
L'attimo è ormai fuggito....Sbaglia chi associa a questo film il famosissimo film di Weir quell'Attimo fuggente che ha forgiato tanti adolescenti a una nuova coscienza scolastica.Qui è tutto antiretorico,poco idilliaco,più che un romanzo di formazione sembra proprio un percorso necessario per essere pronti a quello che succederà dopo e qualche spruzzata di humour non spazza via le inquietudini che lascia lì ,in bella mostra,ad uso e consumo dello spettatore più smaliziato.Gli studenti di questa classe devono per prima cosa trovare se stessi,trovare la propria identità,anche sessale,stabilire se andare a Oxford una delle università al mondo con più lustro,è la risposta giusta per il proprio futuro.I metodi di insegnamento dei due professori sono impietosamente messi a confronto:tanto ispirato dalla poesia l'uno,stimolante anche oltre le ore scolastiche,gay ansioso di dimostrarlo ma anche accusato ingiustamente di molestie sessuali,quanto tratta gli argomenti come con il pallottoliere l'altro,dotato di maggiore razionalità e di maggiore organizzazione.Ma è impossibile scegliere tra i due metodi,anche perchè si affaccia il terzo metodo del professore più giovane che è molto smaliziato....e la tragedia incombe....ll film pur non essendo scorrevolissimo ha una regia puntuale che non riesce sempre ad affrancarsi dal testo teatrale ma che ha il pregio di dirigere ottimamente gli attori,tutti al loro meglio.Nulla di memorabile,nulla che resterà egli annali ma un ottimo esempio di cinema intelligente senza essere ruffiano.....e L'attimo fuggente è solo un ricordo molto lontano tanto è antitetico rispetto a questo....
particina
bravo nella parte
non male
bravo
è il protagonista assoluto,con la sua mole,la sua passione per la poesia,la sua motocicletta
regia corretta con un ottima direzione degli attori
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