Inghilterra, anni '80: otto studenti stanno preparando gli esami di ammissione a Oxford e a Cambridge. Due zelanti docenti li aiutano: Irwin, brillante neo-laureato a Oxford, e l'anticonformista Hector, insegnante di letteratura. I due professori, oltre a forgiare le menti dei ragazzi, devono anche distoglierli dalle distrazioni extrascolastiche...
Note
Da un testo teatrale di Alan Bennett, padre della nuova drammaturgia inglese, un film che affronta il passaggio alla vita adulta: insicurezze ed esuberanze post-adolescenziali messe a confronto con la sicumera dei docenti. Gara di bravura fra gli attori per un film che vale la visione.
Dalla splendida pièce di Alan Bennett (vista anche a teatro) il regista Hytner realizza un interessante film di formazione lontano dai cliché de L'attimo fuggente. Il modo intelligente con cui viene trattato il tema dell'identità (soprattutto sessuale) è di straordinaria rilevanza ed è uno dei meriti maggiori di questa solida ed affascinante opera.
Film pseudo intellettualistico a volte brillante ma che spesso sfocia nell'eccesso.Probabilmente se fossi stato inglese l' avrei apprezzato di più, solo per questo gli dò la sufficienza.
Divertente, bizzarro, imprevedibile sotto alcuni aspetti geniale. Giusto mix di serieta ed ironia scorrono all interno della pellicola facendo si che lo spettatore non sbuffi e non guardi l orologio. Da vedere ma probabilmente non per tutti.
Romanzo di formazione teso e controllatissimo, sincero e del tutto antiretorico. Ogni corda è messa in grado di vibrare a dovere, senza eccessi nè stonature; l'armonia narrativa che ne consegue è sorprendente, visto anche il magmatico ondeggiare dei registri, la peculiarità dei temi trattati e la necessità di tener ben serrate le fila d'una coralità complessa, assai spesso a rischio di… leggi tutto
Intenso e sfinente racconto di formazione sull'eterno tema del rito di passaggio dall'adolescenza all'età adulta, ambientato nel nord dell'Inghilterra negli anni '80 (che s'intuiscono solo attraverso la bella colonna sonora con, tra gli altri, Cure, Clash e New Order). Nicholas Hytner (regista abbastanza versatile ma quasi mai convincente) dirige un melodramma corale che mette tanta carne… leggi tutto
Le intenzioni erano sicuramente buone ma il film non si può dire del tutto riuscito. Certo la pellicola diretta da Hytner ha il pregio di essere un romanzo di formazione non convenzionale, che rifugge l'etica e l'estetica del film di stampo hollywoodiano. Tuttavia non permette mai veramente di avvicinarsi ed identificarsi con i personaggi come un testo del genere richiederebbe, finendo… leggi tutto
Tutti lo definiscono un romanzo di formazione, un testo teatrale di formazione, ci manca solo che sia un film di formazione. Ma questo è parlare solo di un lato dell’opera, di una faccia della medaglia. Indubbiamente si parla di una classe di ottimi studenti e della loro crescita, che deve culminare nell’esame e quindi nella loro ammissione…
Intenso e sfinente racconto di formazione sull'eterno tema del rito di passaggio dall'adolescenza all'età adulta, ambientato nel nord dell'Inghilterra negli anni '80 (che s'intuiscono solo attraverso la bella colonna sonora con, tra gli altri, Cure, Clash e New Order). Nicholas Hytner (regista abbastanza versatile ma quasi mai convincente) dirige un melodramma corale che mette tanta carne…
Si ha l'impressione di leggere un libro di Coe (La banda dei brocchi) vedendo questo film, tratto da una play teatrale di Bennett: un gruppo di studenti brillanti a confronto con due modelli di insegnamento e di cultura, l'uno dispersivo ma valido, l'altro opportunistico e superficiale.
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
Le intenzioni erano sicuramente buone ma il film non si può dire del tutto riuscito. Certo la pellicola diretta da Hytner ha il pregio di essere un romanzo di formazione non convenzionale, che rifugge l'etica e l'estetica del film di stampo hollywoodiano. Tuttavia non permette mai veramente di avvicinarsi ed identificarsi con i personaggi come un testo del genere richiederebbe, finendo…
L'attimo è ormai fuggito....Sbaglia chi associa a questo film il famosissimo film di Weir quell'Attimo fuggente che ha forgiato tanti adolescenti a una nuova coscienza scolastica.Qui è tutto antiretorico,poco idilliaco,più che un romanzo di formazione sembra proprio un percorso necessario per essere pronti a quello che succederà dopo e qualche spruzzata di humour non spazza via le…
Il desiderio di elevarsi oltre che individualmente, quello di elevare una intera scuola. Un mixer fra commedia e quasi dramma, un gioco psicologico e didattico che prende spunto da un lavoro teatrale, gusto che il regista che viene dalle quinte profonde, non lascia perdere, e forse in qualche tonalità se ne risente anche; curatissima la recitazione, nel complesso del cast intero.
Ironia e…
Questo film non mi ha nè entusiasmata, nè delusa. Posso dire che non era prorio ciò che mi aspettavo.Non mi è piaciuto per nulla il tema dell'omosessualità, mi è sembrato inadatto, come un intruso nel paesaggio raccontato.
Ha avuto, però, un finale molto interessante che mi ha appagato. Il film infatti, al posto di essere seguito da un sequel, lo condensa già al termine di sè…
Romanzo di formazione teso e controllatissimo, sincero e del tutto antiretorico. Ogni corda è messa in grado di vibrare a dovere, senza eccessi nè stonature; l'armonia narrativa che ne consegue è sorprendente, visto anche il magmatico ondeggiare dei registri, la peculiarità dei temi trattati e la necessità di tener ben serrate le fila d'una coralità complessa, assai spesso a rischio di…
Gli Oscar sono passati, senza fare faville. Interessanti, corretti e anche coraggiosi in molte scelte. Ma quest'anno bellissime pellicole si sono fatte notare senza ricevere la meritata attenzione, o quantomeno…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (6) vedi tutti
Dalla splendida pièce di Alan Bennett (vista anche a teatro) il regista Hytner realizza un interessante film di formazione lontano dai cliché de L'attimo fuggente. Il modo intelligente con cui viene trattato il tema dell'identità (soprattutto sessuale) è di straordinaria rilevanza ed è uno dei meriti maggiori di questa solida ed affascinante opera.
commento di (spopola) 1726792Film pseudo intellettualistico a volte brillante ma che spesso sfocia nell'eccesso.Probabilmente se fossi stato inglese l' avrei apprezzato di più, solo per questo gli dò la sufficienza.
commento di danmanQuanto di più lontano persino dalla realtà scolastica inglese. Hytner si è ormai specializzato in banalizzazioni televisive: ha un futuro in Italia.
commento di fornaroloVeramente imbarazzante! Tutto sommato stupido.
commento di giannixyDivertente, bizzarro, imprevedibile sotto alcuni aspetti geniale. Giusto mix di serieta ed ironia scorrono all interno della pellicola facendo si che lo spettatore non sbuffi e non guardi l orologio. Da vedere ma probabilmente non per tutti.
commento di columbiatristarMA CHI HA IL CORAGGIO DI DEFINIRE BELLO STA CACATA ?
commento di Voodoomaster