Regia di Gore Verbinski vedi scheda film
Innanzitutto una domanda: ma perché al cinema i pirati sono sempre luridi, anche se praticamente vivono sull'acqua? Mi rendo conto che il mio rovello non è particolarmente significativo, ma devo confessare che la visione di questo "Pirati dei Caraibi: ai Confini del Mondo" non mi ha suscitato pensieri più profondi: il film di Gore Verbinski, infatti, è interminabile, noioso e terribilmente contorto, decisamente il peggior episodio della serie, lontanissimo dal divertimento scanzonato dela puntata precedente che aveva fatto ben sperare per un sequel almeno all'altezza. I personaggi sono sempre gli stessi, li si ama o li si detesta (a tratti propendo per la seconda ipotesi) e non bastano i grandi mezzi della Disney ed effetti speciali a dir poco strabilianti per risollevare le sorti di una sceneggiatura semplicemente a corto di fiato e di idee (e, paradossalmente, la pellicola dura ben tre ore!). Alla fine l'unico momento che rimane impresso nella memoria è la grandiosa battaglia nel Maelstroem, davvero epica e ottimamente realizzata. Ma francamente è troppo poco per salvare un film sbagliato: voto mediocre.
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