Regia di Shinya Tsukamoto vedi scheda film
Tsukamoto secondo me è un gran regista,gia'avevo avuto questa percezione con Tetsuo in parte offuscata dal secondo capitolo dell'uomo che diventa metallo.Qui è alle prese con una storia che prende spunto dall'inconscio,dalla visualizzazione di incubi che arrivano ad essere letali,una storia difficile da filmare ma lui vince la scommessa e alla grandissima.Una fotografia plumbea e quasi senza altri colori se non il grigio fa da contraltare al grigiore disperato dei personaggi,anche il rosso rutilante del sangue assume una connotazione molto piu'scura e funerea.Ci si incarta un po'nella parte centrale ma è un peccato di generosita'di voler visualizzare ossessioni altrimenti non filmabili.Notevole.....
una parte un po'defilata ma efficace
non male
boh
Sembra un manga
Gran regista
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