La recensione su Zodiac

Zodiac era un film rischioso da fare per Fincher,lui che aveva detto una parola quasi definitiva sul genere con il capolavoro Seven,ma a conti fatti è una scommessa vinta.Naturalmente siamo lontani dai fasti eccellenti di Seven ma ci troviamo di fronte a un film onesto,turgido,un ottimo prodotto di genere con una regia accecante che conferma ancora una volta il talento visonario di Fincher.Qui descrive un'epoca,si sofferma di piu'sulla fine degli anni 60 e gli inizi degli anni 70 e lo fa in maniera perfetta,con pochi particolari che rendono subito l'idea,con esplosioni di violenza improvvise che quasi tolgono il fiato,con la macchina da presa incollata sui personaggi a percepirne idee,scarti umorali,stati d'animo quasi ad asfissiare con il tanfo sulfureo qulsiasi velleita'autoriale.Ecco questo è il raro esempio di film su un serial killer che non si sofferma ne'sull'assassino(figura non scandagliata a dovere,ma solo sfiorata e poi dobbiamo parlare sempre di presunto assassino),ne'sulle figure dei poliziotti ,del giornalista e del vignettista(figure normali senza alcun tratto d'eccezionalita',anzi spesso si insiste sulla loro opacita',sulle loro vite assolutamente ordinarie).Fincher si sofferma sull'indagine,sugli scritti di Zodiac(l'unica sequenza poco classica è quella in cui i segni e simboli di Zodiac aleggiano per la stanza),sui codici,sui messaggi lasciati per gli indagatori,visti piu'che altro come marmaglia raccogliticcia che non come veri investigatori.Forse è questo il punto che lascia piu'perplessi:possibile che solo un vignettista,persona quindi al di fuori di qualsiasi logica poliziesca e occupata in tuttaltre faccende,si potesse accorgere di tante e tali coincidenze che potessero portare a una sola persona?Io non so che cosa rispondere,perche'il film espone tutto con chiarezza ma il dubbio è che si tratta di un film non di un atto ufficiale.Al di la'di questo a Fincher riesce la difficile opera di ricostruire un'atmosfera torbida,pregna degli umori di quel tempo,aiutato da un cast veramente all'altezza.Non cerca la suspense a tutti i costi(tranne che nella sequenza della cantina che ti fa salire il groppo in gola per la tensione che riesce a creare),non cerca il colpo di scena a tutti i costi,non cerca la sintesi per aumentare il numero degli spettatori(il film è oltre le due ore e mezza)....cerca di dare una risposta e un volto al vero Zodiac....Suggestivo....

Su Elias Koteas

parte da poliziotto....

Su Chloë Sevigny

un po'sacrificaata dietro lenti spesse e una vita matrimoniale povera di emozioni

Su Brian Cox

ok

Su Anthony Edwards

funziona

Su Robert Downey jr.

bravo,tratteggia una bella figura

Su Mark Ruffalo

il nido di quaglie in testa grida vendetta..per il resto è efficace

Su Jake Gyllenhaal

bravo e quasi sempre misurato

Su David Fincher

regia accecante per perizia e costruzione della sequenza