Regia di Mohsen Melliti vedi scheda film
Nel microcosmo di un peschereccio viene messo in scena il meccanismo perverso del sottile insinuarsi del dubbio. Non c’è diffidenza tra i due, anzi c’è un sodalizio che si basa sul lavoro in comune e un certo rapporto amichevole. Ma la differenza razziale e soprattutto l’onda lunga dell’influenza massmediologica hanno la meglio. La diffidenza e il sospetto nei confronti di chi è altro da noi, per cultura, religione, sono automatismi che si autoalimentano nell’odierno clima reso conflittuale da terrorismo e immigrazione. Questo piccolo film italiano affronta con mezzi poveri un tema importante. E anche se non è recitato a livelli eccelsi, ha un suo personalissimo valore.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta