Regia di Mohsen Melliti vedi scheda film
Una storia circoscritta al massimo, nell'ambientazione e nei personaggi. Una barca che rappresenta il contesto ristretto e isolato in cui nascono i pregiudizi e le paure sociali. "L'altro" è lo sconosciuto, il diverso da noi che arriva ad occupare i nostri spazi, provenendo da un mondo lontano ed invisibile, di cui abbiamo notizia solo attraverso le cronache di guerra e terrorismo. Un film diretto, privo di ambiguità, che nulla concede al dubbio e al sentimento, e semplicemente scava nelle comuni bassezze della natura umana.
Soffre ed affascina.
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