Regia di Davide Marengo vedi scheda film
Ecco un piccolo caso cinematografico italiano:non avrà fatto sfracelli al botteghino, non avrà occupato per settimane editoriali di giornalisti anche extra-settore, però ha ottenuto un buon successo progressivamente sempre più consistente, il passaparola ne ha espanso i consensi, e si può dire che il film di Marengo sia un'operina da tenere presente, in un panorama in cui ci si spertica nel dire che il cinema italiano è indolente,ripetitivo, senza idee. Avviato come una commedia giovanile, e lentamente inclinato verso un esempio di racconto noir con parentele transalpine, al quale non fa difetto un insaporimento di gustosa ironia, "Notturno bus" ha dalla sua un cast eterogeneo e molto funzionale, che oltre ai due intonatissimi protagonisti Giovanna Mezzogiorno( finalmente in una parte sganciata dai troppi ruoli intensi ma eccessivamente simili tra loro delle ultime stagioni) e Valerio Mastandrea, la miglior faccia da schiaffi di casa nostra di questi tempi, unisce gli sdruciti Ennio Fantastichini e Francesco Pannofino, con partecipazioni di serie A. Curioso e accattivante, il film potrebbe essere, si spera, non l'unico caso di noir all'amatriciana partorito qui da registi che hanno voglia di fare cinema diverso da quello compresso negli abituali schemi.
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