Regia di Nathan Juran vedi scheda film
Un grande spettacolo e un buon intrattenimento, non c'è che dire. Gli effetti speciali sono artigianali, ma con questo intendo lodarli, perché sono fatti a mano e con grande pazienza e inventiva. Allora non c'era il digitale, e allora bisognava spremere le meningi e usare le mani. A qualcuno potranno sembrare forse ingenui, in realtà sono solo diversi da come siamo abituati oggi, perché per il resto contribuiscono di fare di questo un bel film di avventure fantastiche per grandi e piccoli. Preciso anzi che non ha proprio niente di sconveniente per i piccoli, al contrario di molti film che oggi vengono fatti per loro. Gli attori, i loro personaggi e lo stile della vicenda sono gli stessi (tranne la principessa) di "Il settimo viaggio di Sinbad", di cui si cercò di ripetere il successo. Questo non ha proprio lo stesso fascino di quello, ma è certamente una pellicola riuscita e coinvolgente. Un'ottima idea è quella iniziale del carillon col pupazzetto che si trasforma in un gigante, anche perché fa vedere come molti pericoli e minacce possono colpire perché all'inizio vengono sottovalutati, o addirittura scambiati per cose positive. Trovo poi appassionante l'episodio finale della lotta con l'uccello mostruoso sul mare. Il film però è tutto un tripudio di idee visive e di fantasia, che è un piacere scoprire. Sono quasi sicuro che Terry Gilliam si ispirò a questo film per alcune scene e creature mostruose che popolano gli incubi del protagonista di "Brazil".
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