Regia di Barry Levinson vedi scheda film
Discreto film, maggiormente riuscito quando si ride, cioè quando Robin Williams tira fuori battute a briglia sciolta, meno brillante quando si cerca di creare una sorta di tensione intorno alla vicenda.
Sono poi interessanti alcune riflessioni sul mondo della politica ed in generale il cast è di alto profilo, gestito con discrezione da Barry Levinson che è sempre un buon direttore d'orchestra.
Nel complesso un prodotto robusto, di buon artigianato, con pochi proseliti, ma costruttivo quanto occorre per generare interesse.
Elegante in un ruolo secondario.
Dinamica e poliedrica.
Recita in punta di piedi, ma la sua presenza è sempre di rilievo.
Rivederlo in un ruolo "leggero" è piacevole. Quando si prende l'intera scena è a tratti irresistibile pur non facendo lo scemo.
Regia robusta e che sbaglia poco pur non cercando mai il bersaglio grosso della satira pungente.
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