Trama
Tom Dobbs, uno spregiudicato comico televisivo che conduce un talk show politico, decide di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti come indipendente. Grande è lo stupore quando si scopre che ha avuto la maggioranza dei voti: in realtà c'è sotto un inghippo che la scrupolosa Eleanor Green vuole svelare, mettendo a repentaglio la sua stessa esistenza...
Note
La parte più riuscita è la prima, dove si descrivono i rapporti tra il mondo dello spettacolo e della pubblicità e quello della politica. Il merito è anche di un Williams che (pur sminuito dal doppiaggio, com'era inevitabile) dà un'apprezzabile prova di sobrietà nel tenere a briglia corta il proprio istrionismo.
Recensioni
Una cosa tira l’altra. Una introduzione da film comedy tira una traccia di tipico stampo politico, poi un’altra sentimentale, e infine una thriller. Il pastiche così creato è incerto sulla direzione da prendere, e il significato dell’operazione ne risente. L’inizio è la cosa migliore: Tom Dobbs con due “b” (Robin Williams) è un comico televisivo istrionico e supersimpatico che si… leggi tutto
14 recensioni sufficienti
Recensioni
Discreto film, maggiormente riuscito quando si ride, cioè quando Robin Williams tira fuori battute a briglia sciolta, meno brillante quando si cerca di creare una sorta di tensione intorno alla vicenda.
Sono poi interessanti alcune riflessioni sul mondo della politica ed in generale il cast è di alto profilo, gestito con discrezione da Barry Levinson che è sempre un buon… leggi tutto
5 recensioni positive
Recensioni
Vi immaginate se uno come Beppe Grillo, per una serie di circostanze, si presentasse come candidato a governare e vincesse pure? Robin Williams, nel terzo film in collaborazione con Barry Levinson è il comico esperto in satira Tom Dobbs, che per spirito di provocazione si fa avanti come terzo potenziale presidente USA, e per un errore delle macchine del voto elettronico si afferma. La commedia,… leggi tutto
6 recensioni negative
Commenti (14) vedi tutti
Ve lo immaginate se un tizio che ha scritto alla Thatcher durante lo sciopero dei minatori, invitandola ad un colpo di stato, inventasse un sistema antidemocratico per governare l'Europa ad uso e consumo dei miliardari e questo progetto fascista fosse realizzato? Bè, è successo veramente e il parto si chiama Unione Europea. Il tizio era l'economis
commento di irvineL'idea era buona, ma ne è nato un film tedioso e insulso. Robin Williams poco convinto e convincente, Laura Linney (che sembra Giulio Scarpati con parrucca bionda), insopportabile come sempre; tristemente sprecato il bravo Walken. Da evitare.
commento di gherritLasciate ogni speranza o voi che .... guardate.
leggi la recensione completa di BradyVoto 5,5. [11.06.2012]
commento di PPCarino, certamente da vedere soprattutto per Robin Williams, per il resto il film scorre tranquillamente senza chissà che enfasi ma tutto sommato abbastanza piacevolmente.
commento di argoCosa avrebbero fatto i nostri beneamati politici al posto del buon Tom Dobbs?… Film dai buoni sentimenti… Adatto a chi crede ancora nella politica e nelle istituzioni. Voto 6
commento di Derzu7
commento di arcarsenal79l'idea è banale e la realizzazione sciatta. la sceneggiatura prevedibile. le parti che dovrebbero fare ridere non fanno ridere. ma la ciliegina sulla torta (indigesta) è il doppiaggio, su tutti quello di christopher walken.
commento di bubblegumstucchevolmente banale.
commento di marcodpun pò grillo, buon film che ci indica che ormai i politici stanno sui maroni a tutti. interessante e attuale.
commento di sirRetorico e noioso.
commento di staniaL'attesa per i film di Robin Wiliams è sempre immensa, capita che in alcune occasioni sia totalmente malriposta. Questo mi è parso un film troppo melenso:Elia a parte.
commento di ericcoUna sceneggiatura non troppo all'altezza viene comunque salvata da una performance straordinaria di Robin Williams e da svariate battute memorabili.
commento di alexxxiaRobin Williams bravissimo,come sempre..ma quando troverà un degno regista? Film solo carino..
commento di principessasofia