Regia di Olivier Dahan vedi scheda film
Questa biografia cinematografica di Edith Piaf non mi convince fino in fondo : interessante nella sua frantumazione temporale e nella destrutturazione della storia, che permette un approccio più originale al personaggio, ma la sostanza della rappresentazione è scontata, con stereotipi melodrammatici da romanzo d'appendice e un eccesso di scene madri fin troppo cariche emotivamente. Marion Cotillard si cala con estrema convinzione nel personaggio, accetta di imbruttirsi e vince un Oscar : la sua interpretazione regge l'intero film, che purtroppo non ha una sceneggiatura e una regia che la sorreggano adeguatamente. Qualche momento di emozione c'è, per esempio nella parte dove si racconta la storia di Edith con Marcel Cerdan, ma per la maggior parte delle quasi due ore e mezza ci si annoia, quindi non mi sembra un buon tributo alla grande cantante. Comunque, è sempre un'occasione per riascoltare i suoi vecchi successi, con la voce della vera Edith : sono canzoni che in Italia non hanno mai avuto un grande riscontro, quindi si può riscoprirle guardando il film. voto 6
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