Regia di Olivier Dahan vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Non è mai facile fare un biopic di livello che valga la pena di essere visto.
Il personaggio su cui si base questo film (Edith Piaf) si presta parecchio alla cosa essendo caratterizzato da tante sfumature, da fortune alternate a sfortuna, una vita da “rock star” piena di sali scendi.
Di materiale umano ce ne è quindi parecchio ed il regista (Olivier Dahan) attinge appieno il più possibile.
Il risultato nel complesso è sicuramente discreto anche se a volte si ha la sensazione che lo spettacolo visivo abbia la meglio su quello emozionale che comunque ha il suo peso.
Non sempre poi aiutano i continui salti temporali che hanno cadenze molto (per me troppo) ravvicinate.
Rimane un bel ritratto di un’artista eccentrica, si poteva fare meglio, ma lo spettacolo è garantito.
Oscar per un’intensa Marion Cotillard che fa suo un personaggio sopra le righe che si presta ad avere una interpretazione notevole, occasione che l’attrice transalpina non si è fatta sfuggire.
VOTO : 6. Poche scene all'inizio, ma ben fatte.
VOTO : 6. Anche lui in una piccola parte espletata con bravura.
VOTO : 7. Ruolo che si presta ad esaltare un'attrice capace e lei dimostra di esserlo. E grazie a questo ruolo si è portata a casa un premio Oscar.
VOTO : 6,5. Visivamente conquista, mentre esagera un pò con i continui sbalzi temporali che tagliano a volte un pò il ritmo.
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