Regia di Chris Kraus vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Emotivamente molto coinvolgente.
Un paio di anni or sono uscì alla chetichella nelle nostre sale distribuito dalla Ladyfilm (una piccola casa che, come altre permette di vedere alcuni dei tanti film europei che altrimenti sarebbero persi per sempre) e riuscì a ritagliarsi il suo spazio grazie al passaparola portando a casa quasi un milione di euro, risultato ragguardevole e posso dire meritato dopo averlo visto.
Bella storia, quella principale ai giorni nostri ambientata in un carcere con le due protagoniste, un’anziana insegnante di pianoforte ed una carcerata dal carattere impossibile (ecco forse è un po’ esasperato questo tratteggio), ma dal grande talento, alla quale vengono innestati dei rimandi alla gioventù della pianista stessa ai tempi della Seconda Guerra mondiale che ne delineano l’indole con il passare dei minuti.
Sceneggiatura che riesce a toccare le corde dell’anima e che non si dimentica facilmente, costruita bene e che porta ad un crescendo costante dell’emotività fino alla parte finale ed alla prova del nove a cui è attesa l’introversa (ed aggiungerei sfortunata) protagonista.
Mai banale, forte, ma anche delicato a suo modo.
Bello.
VOTO : 6/7.
Bravo a raccontare la storia, non è facile emozionare senza risultare scontati.
VOTO : 6,5.
Solida, brava a celare il dolore del suo personaggio.
VOTO : 6/7.
Interessante, mostra la forza interiore del suo personaggio con bravura.
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