Regia di Vittorio Moroni vedi scheda film
Ancora una volta, più che il film che può essere stato onesto ma troppo leggero e televisivo, mi scandalizza la presentazione di filmtv, che sembra giudicare ipocriti tutti quelli che trattano il tema dell'emigrazione seriamente per quella immane tragedia che è (tacciati di retorica - e immagino che per l'incompetente che ha steso quella presentazione anche parlare dei bambini che muoiono di fame sia retorica, mentre la gratuita violenza tarantiniana sia somma arte -). Il filmetto è quanto di più gracile si possa immaginare, e il protagonista alla lunga è insopportabile.
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