Regia di Christian Vincent vedi scheda film
Se dovessimo riscrivere la storia del cinema attraverso le sue location abituali, l'Hotel Carlton di Cannes meriterebbe un capitolo a parte. Oltre a classici come Colpo grosso al casinò (Gabin-Delon) e Caccia al ladro di Alfred Hitchcock, la sua sfarzosa hall, ben nota ai frequentatori del Festival, ha recentemente ospitato Robert De Niro (per una scena di Ronin) e la sua spiaggia Nick Nolte (per Triplo gioco, remake di Bob le flambeur). Il Carlton è poi l'Hotel cinque stelle cui fa riferimento il titolo di questa commedia francese di Christian Vincent, e dove decide di spendere un'inaspettata eredità la bella Franssou (Isabelle Carré). La quale incontra lo sfaccendato avventuriero in cerca di dote Stéphane (José Garcia), che cerca di inguaiare la fanciulla per soffiarle il grisbì. Franssou, però, è meno sprovveduta del previsto, gioca d'anticipo, gabba il marpione e infine si allea con lui per incastrare il terzo incomodo, il timido René (François Cluzet). Vincent cita come modelli di ispirazione Mancia competente di Ernst Lubitsch e (appunto) Caccia al ladro, riferimenti imbarazzanti per chiunque. Resta il gioco dialettico degli attori, brillanti quanto basta per rendere la commediola gradevole, spensierata e dal giusto tono... balneare. Se si accetta la logica derivativa, ci si può anche divertire.
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