Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Finalmente sono riuscito a vedere questo film che è rimasto per tanto tempo impossibile da visionare, e devo riconoscere che non è il disastro che sosteneva il suo autore (che col passare degli anni divenne un perfezionista maniacale della regia, dunque non sopportava che il suo nome venisse associato a un film girato in condizioni "amatoriali"), ma neppure un'opera che possa essere definita davvero riuscita. Alcune idee sono buone, come la valorizzazione dei pensieri intimi dei personaggi pronunciati dalle rispettive voci fuori campo, che anticipa di circa mezzo secolo quanto farà Terence Malick nello straordinario La sottile linea rossa, però la trama è un pò troppo allegorica e al tempo stesso incompiuta, e gli stessi dialoghi risultano in più occasioni sentenziosi e datati. La copia che ho potuto visionare mostra segni di deperimento, quindi è difficile giudicare la qualità della fotografia firmata dallo stesso Kubrick, così come è difficile pronunciarsi anche sulla recitazione, poichè il dialogo fu interamente post-sincronizzato e spesso si nota che è fuori-sincrono con i movimenti delle labbra degli attori; in ogni caso, siamo molto lontani dall'eccellenza che il regista otterrà dalle sue scelte di casting negli anni a venire. Fra gli attori, il giovane Paul Mazurski che in seguito diverrà anch'egli un affermato regista.
voto 6/10
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