Espandi menu
cerca
Brigitte, Laura, Ursula, Monica, Raquel, Litz, Florinda,...

Regia di Mauro Ivaldi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

undying

undying

Iscritto dal 10 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 129
  • Post 42
  • Recensioni 3014
  • Playlist 58
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Brigitte, Laura, Ursula, Monica, Raquel, Litz, Florinda,...

di undying
6 stelle

L'esordio in regia di Mauro Ivaldi avviene in occasione di un film che non ha nulla di assimilabile alle successive pellicole sexy che interpreterà la moglie (Carmen Villani), essendo invece una raffinata commedia dal titolo impronunciabile, non memorizzabile, impreziosita da un cast di ottimi attori e molto ben girata.

 

locandina

Brigitte, Laura, Ursula, Monica, Raquel, Litz, Florinda,... (1974): locandina

 

Il ricco playboy Marco Donati (Orazio Orlando) intende sposare la bella Francesca Tornabuoni (Carmen Villani). Uno scoop, per la giornalista Paola (Pamela Tiffin), che dopo aver pubblicato un servizio gossip sull'evento si mette sulle tracce di Donati per intervistarlo. Peccato che la notizia, diventata di pubblico dominio, scateni un folto numero di amanti (ciascuna nell'intimità chiamata dal playboy "anima mia"), che in gruppo si precipitano a casa dell'ex. Con il beneplacito del futuro suocero Filippo (Gigi Ballista) e del fedele amico/testimone di nozze Carlo (Alessandro Haber), Donati pianifica il matrimonio nonostante lo strano atteggiamento della giornalista, che sembra fare di tutto per impedire le nozze. Quando però inizia a ricevere misteriosi messaggi minatòri - del tipo: "Ti sposi e io t'ammazzo, firmato anima mia..." -  Donati inizia a temere per la sua incolumità. Un sabotaggio ai freni dell'auto è causa di un'indagine, affidata al maldestro commissario Marzoli (Mario Adorf). 

 

Brigitte-Laura-Ursula-Monica-Raquel-Litz-Florinda-Barbara-Claudia-e-Sofia-le-chiamo-tutte-anima-mia

Le chiamo tutte... anima mia: Pamela Tiffin e Orazio Orlando 

 

Il debutto dietro la macchina da presa di Mauro Ivaldi, con protagonista Carmen Villani [1], a dispetto del titolo impossibile da memorizzare e del cast composto da bellissime attrici, non ha nulla di accostabile all'allora imminente, popolare, commedia sexy. L'erotismo, per intenderci, non è qui di casa essendo una pellicola castigatissima, priva di qualunque accenno al nudo. Assume invece il curioso aspetto di whodunit (allo spettatore tocca identificare l'autore dei messaggi e relativi attentati). Non mancano i doppi sensi e, anzi, da quel punto di vista le allusioni sessuali (causa un sistema tutto particolare tenuto da Donati per memorizzare le peculiarità erotiche delle amanti) si fanno invece spinte durante la singolare indagine di Adorf, attore eccezionale in grado di rendere godevole persino un film tipo questo. Ben girato, con un'ottima fotografia (opera di Aristide Massaccesi/Joe D'Amato, che pure fa una veloce comparsa nel ruolo di edicolante) [2], Le chiamo tutte... anima mia riesce a mantenere un ritmo sostenuto, strappando spontanee risate in virtù del magnifico cast e di brillanti battute (la sceneggiatura è opera di Castellano, Boccia e dello stesso Ivaldi). Si ricordano infatti le sempre memorabili esternazioni brutali, ma esilaranti, di Gigi Ballista (nel classico ruolo di marito traditore e puttaniere, ma in realtà era... omosessuale) [3] e la strampalata interpretazione del grande Alessandro Haber (doppiato da Oreste Lionello). Anche se, come già scritto, il film acquista valore per la presenza di Mario Adorf in un ruolo che sembra affrontare con divertita partecipazione. Stando a quanto riportato da Gordiano Lupi nel libro "Dive Nude", vol. 5 - Sexy made in Italy (Profondo rosso edizioni) la pellicola vinse il "premio Totò" come miglior commedia dell'anno.

 

Brigitte-Laura-Ursula-Monica-Raquel-Litz-Florinda-Barbara-Claudia-e-Sofia-le-chiamo-tutte-anima-mia

Le chiamo tutte... anima mia: Gigi Ballista e Orazio Orlando 

 

Citazioni 

 

Durante l'assalto delle ex, qualcuna delle amanti deluse si lancia in singolari affermazioni, del tipo:

"Io gli faccio fare la fine di Giordano Bruno. Sul rogo: bruciato!"

 

"Le donne hanno una strana filosofia: per il semplice fatto che ci hanno dato la vita, si ritengono in diritto di potercela togliere quando gli pare."
(Filippo / Gigi Ballista)

 

Dalla lista del playboy:

- Amanda, B (Bionda)

- Laura, FM (Falsa Magra)

- Marisa, SOS (Sensibile Orecchio Sinistro)

- Marcella, SS (Super Sadica)

- Fiona, NN (Nettamente Ninfomane)

- Manuela, SB (Solo al Buio)

- Francesca, FID... (Formosa Impudica Dolcissima)

 

Brigitte-Laura-Ursula-Monica-Raquel-Litz-Florinda-Barbara-Claudia-e-Sofia-le-chiamo-tutte-anima-mia-

Le chiamo tutte... anima mia: Mario Adorf 

 

NOTE

 

[1] Particolarmente celebre, all'epoca, per essersi esibita a Sanremo al fianco di Domenico Modugno (Come stai), si propone anche in ruolo di cantante per il motivo principale ("Anima mia") che apre e chiude il film. 

 

[2] Sotto: cameo di Aristide Massaccesi nei panni di edicolante, mentre sfoglia "Playboy" (68'45")

 

20220101-024357

 

20220101-114154

 

[3] Salvatore Samperi, intervistato in merito al film Uccidete il vitello grasso e arrostitelo, ricorda a proposito di Gigi Ballista: 
"Un carissimo amico, padovano come me, amico di mio padre. Un personaggio molto colto. Ha avuto diversi problemi, durante il fascismo, per la sua omosessualità. Un vero dandy, abbastanza ricco da potersi permettere di vivere a Roma tra gli agi. Aveva un grande senso dell'umorismo, tipicamente veneto, per altro. Un umorismo colto ed elegante che ora non esiste più. A volte si tornava insieme a Padova. In poche parole un gentiluomo. Perennemente gradevole! Conosceva diverse lingue..."
(Dichiarazioni pubblicate su "Amarcord" n. 8/9 - 1997 - a cura di Igor Molin Padovan e Pierluigi Tiriticco)

 

Brigitte-Laura-Ursula-Monica-Raquel-Litz-Florinda-Barbara-Claudia-e-Sofia-le-chiamo-tutte-anima-mia

Le chiamo tutte... anima mia: Carmen Villani e Gigi Ballista

 

"Sapete cosa significa tornare a casa di notte da una donna che ti da un po’ d’amore, un po’ di affetto, un po’ di tenerezza? Vuol dire che sei finito nella casa sbagliata, ecco cosa significa."

(Henny Youngman)

 

F.P. 31/12/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 97'08")

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati