Regia di Joel Schumacher vedi scheda film
Un discreto thriller psicologico, con probabili venature di sovrannaturale. Un accalappiacani è spinto dal destino o forse da una forza ignota a leggere uno scritto procurato dalla moglie, nel quale si racconta la storia di un uomo ossessionato dal numero 23. Riconoscendo affinità con il protagonista dello scritto e divenendo egli stesso ossessionato dal numero 23, il protagonista farà i conti con il proprio passato orientandosi verso una scelta migliore per tutti. La trama fa un po' acqua, vi sono incongruenze qua e là, ed alcune azioni compiute dai personaggi sono poco logiche. Nonostante i buchi narrativi, e gli evidenti "artifizi" che il regista compie per far quadrare il cerchio - buona parte dei misteri, seppure intuibile, è chiaramente rivelata nel finale, con la narrazione del passato del protagonista - curiosità e tensione tengono vivo l'interesse. Interessante l'idea di narrare le vicende del personaggio dello scritto con un'ambientazione alla Sin City, un uso estremo dei colori in un ambiente allucinato ed irreale. Buona prova per Jim Carrey, a suo agio in un ruolo non comico.
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