La recensione su Number 23

Ero molto attratto da un film come questo che parla di paranoie,manie compulsive,ossessioni,che esplora il lato oscuro della personalita' e quanto altro per cui l'ho guardato con una certa aspettativa anche se in testa avevo il tarlo del dubbio riguardo quello stuolo di persone sia qui sul sito che da altre parti,impegnato a dire tutto il male possibile a questa pellicola.Mi chiedevo il perche'di tanta acrimonia e pensavo che sicuramente il film era meglio di quello che dicevano loro,c'era Jim Carrey che reputo un ottimo attore,c'è Schumacher che anche se alterno è un ottimo professionista e poi pure Virginia Madsen che a me piace da quando ero adolescente e lei recitava in Dr Creator film a cui sono affezionatissimo.E invece sbagliavo e pure di grosso,cosi'imparo a fidarmi di quello che dicono gli altri.A parte che quest'accozzaglia di immagini(no,non puo'essere definito in altra maniera) è di una noia paurosa,la cosa che mi ha rotto di piu'è trovare sempre 'sto cavolo di 23 in mezzo alle scatole con i calcoli piu'indicibili(accidenti io sono nato nel 1968,sommando i 4 numeri e levando uno viene 23,mia figlia è nata il 21,sorbole a 21 se aggiungi 2 viene 23,mio figlio è nato il 22,cavolo se aggiungi 1 viene 23,mia madre è nata l'1/2/1937,viene 23 di nuovo,il mio cane è nato l'11/8/2002,ancora 23,per venire al lavoro e ritornare a casa faccio 23km,il pin del mio bancomat contiene il numero 23,cosi'come quello del mio che telefonino...... mi sto ossessionando pure io)facendo tutte le possibili operazioni matematiche per arrivarci.All'inizio fino a che la moglie gli regala quel libro puzzolente(a proposito ma che bel regalo che gli fa un libro polveroso,copertina rossa a tinta unita e manco stampato,solo dattiloscritto)lo spettacolo reggeva anche se le mie certezze di vedere un bel film hanno scricchiolato paurosamente quando va a cercare di prendere quel cane di nome Ned(sommando le lettere del nome ancora 23)e questo giustamente lo mozzica a un braccio(del resto se ti mettono un cappio al collo che fai?),poi quando l'accalappiacani Carrey comincia a leggere il libro non si regge piu'.A questo punto sono assalito dal tremendo dubbio:questo film è stato diretto dallo Schumacher regista, da quello ferrarista-collaudatore o da quello che difendeva la porta della Germania ai mondiali dell'82?Con questo dubbio che mi rode continuo a vedere uscire 'sto 23 in tutti i modi(69 diviso 3 fa 23,manca il 23esimo capitolo a 'sto libro de melma ecc ecc),vedo il personaggio incredibile del figlio che pure lui trova il 23 da tutte le parti e comincia a ossessionarsi come il padre(uan partita alla Playstation,no?)e la moglie che gli fa pure i barbatrucchi per sputtanarlo di fronte alla polizia assieme all'amico del cuore(che c'ha proprio la faccia rassicurante del cornificatore).Il finale è incredibile:prima una menata sulla casualita'del destino,del fatto che non esiste,sul fatto che esistono solo le scelte da fare e poi,come ti finisce?Con un'immagine di un'orologio analogico a muro che ha la lancetta corta sul 2 e quella lunga sul 3(le due e un quarto).Ma vaff.....

Su Danny Huston

rassicurante e amorfo

Su Logan Lerman

figlio degenere che aumenta l'ossessione del padre.Irritante

Su Virginia Madsen

il tempo passa ma lei è ancora seducente

Su Jim Carrey

l'attore non si discute ma qui fa una figura barbina come il film....

Su Joel Schumacher

senza parole